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Una strategia europea per i risparmi e gli investimenti

Foto risparmi

Lo scorso 19 marzo la Commissione Europea ha proposto una strategia per l'Unione dei Risparmi e degli Investimenti (SIU), volta a migliorare il modo in cui il sistema finanziario dell'UE canalizza i risparmi verso investimenti produttivi.

La strategia si articola su quattro pilastri. Il primo riguarda i cittadini e i risparmiatori, che già svolgono un ruolo fondamentale nel finanziamento dell'economia dell'UE tramite i depositi bancari. Secondo la CE, è però essenziale offrire loro l'opportunità di investire in strumenti finanziari più redditizi, anche per la previdenza. Il secondo pilastro punta a stimolare gli investimenti, specialmente in settori cruciali, migliorando l'accesso al capitale per tutte le imprese, soprattutto le PMI. Il terzo pilastro mira a ridurre le inefficienze causate dalla frammentazione, rimuovendo le barriere normative e di supervisione per le operazioni transfrontaliere di infrastrutture di mercato, gestione degli asset e distribuzione dei fondi. Il quarto pilastro si concentra su una supervisione efficace del mercato unico, garantendo trattamenti equi per tutti i partecipanti, indipendentemente dalla loro ubicazione nell'UE.

La Commissione riconosce l'importanza e la necessità di rafforzare l'Unione Bancaria e nei prossimi mesi presenterà diverse misure. Una delle prime iniziative riguarderà la revisione del quadro di cartolarizzazione, che ha lo scopo di migliorare il processo di trasformazione dei prestiti in strumenti finanziari negoziabili. Questo dovrebbe facilitare l'accesso delle imprese ai mercati finanziari e stimolare gli investimenti, migliorando al contempo la liquidità nel sistema economico.

Un'altra misura importante, prevista per il 3° quadrimestre 2025, prevede il supporto alla creazione di conti di risparmio e investimento a livello europeo, che permetteranno ai risparmiatori di gestire i propri risparmi in modo più efficiente e di accedere a una gamma più ampia di strumenti finanziari, anche quelli con rendimenti più elevati. L’obiettivo è semplificare l'accesso a queste opzioni per i cittadini, rendendo il sistema più accessibile e sicuro. Inoltre, sempre nel terzo quadrimestre, la Commissione lavorerà su una road map per  l'educazione finanziaria, mirando a migliorare la consapevolezza e la conoscenza dei cittadini riguardo ai prodotti finanziari. Infine, una revisione a metà percorso della strategia è prevista per il 2027, al fine di valutare i progressi e adattare le politiche in base ai risultati ottenuti.

diana.marcello@unioncamere-europa.eu

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