L'INTERVISTA - Igor Kalinić
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- Quali sono i servizi forniti dagli International IP SME Helpdesk e come le PMI europee possono beneficiarne?
Gli International IP SME Helpdesks sono iniziative finanziate dall'Unione Europea per fornire supporto gratuito alle piccole e medie imprese (PMI) europee nella protezione e gestione dei loro diritti di proprietà intellettuale (IP) nei mercati internazionali. Gli Helpdesk offrono una serie di servizi dedicati alle PMI. Tra questi, forniscono consulenze personalizzate e gratuite. Le PMI possono ricevere assistenza su misura per la protezione e gestione dei diritti IP, come brevetti, marchi, design, diritti d'autore e segreti commerciali. Gli Helpdesk rispondono rapidamente a domande specifiche, ad esempio su come registrare un marchio in un determinato paese o gestire controversie. Inoltre, offrono formazione e webinar, con workshop e seminari online su tematiche IP, tra cui strategie di protezione della proprietà intellettuale, contrasto alla contraffazione e risoluzione delle dispute. Sul sito web sono disponibili materiali educativi come guide, manuali e casi studio per migliorare le competenze IP delle PMI. Le imprese possono anche ottenere informazioni di mercato, con report e guide pratiche sulle normative locali nei paesi terzi. Possono ricevere consulenza sulla registrazione e protezione dei diritti IP in mercati specifici, evitando rischi legati a violazioni o furti. Infine, gli Helpdesk offrono accesso a una rete di professionisti locali, tra cui avvocati e consulenti IP. I benefici per le PMI europee sono molteplici. Primo, vi è la riduzione del rischio. Le PMI possono evitare errori costosi nella gestione dei diritti di proprietà intellettuale nei mercati internazionali, proteggendo i loro prodotti, tecnologie e innovazioni. Secondo, con le informazioni fornite dagli helpdesk, le PMI possono entrare in nuovi mercati con una maggiore consapevolezza delle normative locali. Terzo, la risposta rapida alle richieste è una priorità degli IP Helpdesks. La disponibilità di esperti riduce il tempo necessario per risolvere le problematiche legate alla proprietà intellettuale. Ultimo ma non meno importante, il servizio è totalmente gratuito (!!!), riducendo i costi spesso elevati delle consulenze IP. In sintesi, la presenza degli IP Helpdesks aiuta le PMI europee a sviluppare una solida strategia IP, permettendo loro di differenziarsi dai concorrenti, massimizzare il valore delle proprie innovazioni e aumentare la competitività.
Come Accedere ai Servizi
Visita i siti web ufficiali degli helpdesk dedicati alle specifiche regioni (es. China IP SME Helpdesk, Latin America IP SME Helpdesk, ecc.). Invia le richieste di consulenza direttamente tramite i portali online. Partecipa a webinar e workshop disponibili gratuitamente sulle piattaforme degli helpdesk. Maggiori informazioni e i contatti di ciascun IP Helpdesk sono disponibili alla pagina Intellectual Property Helpdesk - European Commission.
- Da quali paesi proviene la maggiore richiesta di assistenza agli IP SME Helpdesk? In che modo questa assistenza si inserisce, ad esempio, nel contesto dei recenti sviluppi delle relazioni UE-Mercosur?
Gli IP Helpdesks forniscono supporto gratuito di primo livello alle piccole e medie imprese (PMI) europee in materia di gestione, protezione e applicazione della proprietà intellettuale (IP). Esistono cinque Helpdesk internazionali che coprono Cina, America Latina, India, Sud-Est asiatico e Africa, adattandosi alle esigenze specifiche delle imprese che operano in questi mercati. Inoltre, l’Helpdesk per l’Europa assiste specificamente le PMI e i ricercatori dell’UE nella gestione delle questioni IP nei progetti di ricerca e innovazione finanziati dall’UE. Dal punto di vista dei numeri, si è registrato un forte aumento delle richieste agli Helpdesk internazionali per la proprietà intellettuale relativi a Cina, America Latina, India e Sud-Est asiatico (gestiti da EISMEA). Negli ultimi due anni, per ogni Helpdesk il numero di richieste è raddoppiato rispetto ai due anni precedenti, con l’Helpdesk per l’America Latina che ha visto un incremento di oltre tre volte. Questo evidenzia una crescente attenzione delle PMI europee alle sfide legate alla protezione della loro proprietà intellettuale nei mercati esteri. Le richieste provengono da diversi Stati membri, a seconda dell’IP Helpdesk. Per l’India, il maggior numero di richieste proviene dall’Italia, Spagna e Germania (coprendo circa il 40% del totale). Per la Cina, la maggior parte delle richieste proviene dall’Italia (22%), mentre per il Sud-Est asiatico le richieste da Francia, Italia e Spagna rappresentano quasi il 50% del totale. Per quanto riguarda l’America Latina, il maggior numero di richieste arriva dalla Spagna (circa il 30%), seguita dalle PMI italiane (circa 8%) al secondo posto. Come si può vedere, i dati dimostrano che l’interesse delle imprese italiane è molto elevato in tutte le aree geografiche. Per quanto riguarda l’UE-Mercosur, l’America Latina IP SME Helpdesk copre i seguenti paesi: Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Cuba, Ecuador, El Salvador, Guatemala, Honduras, Messico, Nicaragua, Panama, Paraguay, Perù, Uruguay e Venezuela. Per ciascun paese è stata creata una serie di documenti dedicati alla proprietà intellettuale (schede informative sui paesi), accessibili sul sito web. L’Helpdesk per l’America Latina collabora strettamente con le delegazioni UE nei paesi latinoamericani per fornire supporto e contributi sulle questioni IP quando richiesto. Maggiori informazioni e i contatti di ciascun IP Helpdesk sono disponibili sui rispettivi siti web: European IP Helpdesk; Africa IP SME Helpdesk; China IP SME Helpdesk; India IP SME Helpdesk; Latin America IP SME Helpdesk; South-East Asia IP SME Helpdesk.
- In che modo l'EISMEA assiste le PMI nell'accesso alle opportunità di partecipazione agli appalti pubblici al di fuori dell'UE?
Ogni anno, oltre 250.000 autorità pubbliche nell'UE spendono circa il 14% del PIL (circa 2.000 miliardi di euro all'anno) per l'acquisto di servizi, lavori e forniture. In molti settori, come energia, trasporti, gestione dei rifiuti, protezione sociale e fornitura di servizi sanitari o educativi, le autorità pubbliche sono i principali acquirenti. L'UE cerca attivamente di migliorare le pratiche di appalti pubblici in modo collaborativo, lavorando con le autorità pubbliche e altri stakeholder. Se si desidera collaborare con colleghi nell'UE, visita la Public Buyers Community Platform, un progetto gestito da EISMEA. Si tratta di una piattaforma completa e sicura volta a rafforzare la collaborazione tra autorità pubbliche, fornitori e la Commissione europea nel settore degli appalti pubblici. Per quanto riguarda le opportunità al di fuori dell'UE, EISMEA ha attuato, nell'ambito del programma COSME, il bando Supporting European SMEs to participate in public procurement outside the EU. L'iniziativa mirava a facilitare e migliorare l'accesso delle Piccole e Medie Imprese (PMI) agli appalti pubblici nei paesi extra-UE con cui l'Unione Europea ha firmato un accordo bilaterale o plurilaterale sugli appalti pubblici. A seguito del bando, sono stati selezionati sei progetti, che hanno coinvolto 11 settori e 14 paesi extra-UE: Canada, Cile, Colombia, Israele, Giappone, Moldova, Norvegia, Serbia, Singapore, Svizzera, Taiwan, Ucraina, USA e Vietnam.
Per maggiori informazioni, consultate i siti web dei singoli progetti: Pro-SME, P2GreenEST, GREENERG-PRO, EXTRA LIGHT, GOOSE, and S-ACCESS.
- In che modo le attività svolte da EEN si integrano e rafforzano l'operato di EISMEA nel supporto alle imprese, in particolare in relazione alla visione della nuova Commissione sul futuro dell'internazionalizzazione?
L'Enterprise Europe Network (EEN) e l'EISMEA (European Innovation Council and SMEs Executive Agency) collaborano strettamente per supportare le imprese europee, con particolare attenzione alle PMI, nella loro crescita e internazionalizzazione. L'integrazione tra le attività di EEN ed EISMEA rafforza l'efficacia delle iniziative di supporto e si allinea alla visione della nuova Commissione Europea sul futuro dell'internazionalizzazione, che pone l'accento su digitalizzazione, sostenibilità e resilienza economica. Piu specificatamente, EISMEA è un’Agenzia esecutiva della Commissione Europea e in quanto tale finanzia e gestisce un gran numero di progetti. Questi progetti sono focalizzati a favorire innovazione, sostenibilità, accesso ai mercati e crescita delle PMI. EEN è uno dei tanti progetti gestiti dall’EISMEA ma è anche uno dei più importanti. EEN è la più grande rete europea che aiuta le PMI a crescere, innovarsi ed internazionalizzarsi; il suo ruolo è di fornire consulenza diretta alle imprese attraverso una rete di esperti locali, aiutandole a sfruttare le opportunità offerte da tutti i programmi UE, inclusi quelli di EISMEA. La Commissione promuove una visione dell'internazionalizzazione che combina crescita economica e sostenibilità. EEN ed EISMEA collaborano per supportare le PMI nell'adottare pratiche sostenibili e tecnologiche avanzate nei mercati globali. Le attività di EEN si allineano con l'attenzione di EISMEA sulla digitalizzazione, fornendo alle PMI strumenti pratici per competere in un'economia globale sempre più digitale. EEN ed EISMEA collaborano per sostenere lo sviluppo della capacità di innovazione nelle PMI attraverso una serie di servizi one-to-one quali servizi di intermediazione tecnologica e di innovazione, consulenza sul marketing tecnologico oppure consulenza sull'accesso ai finanziamenti per l'innovazione. Infine, EEN assiste le PMI nell'individuare opportunità di internazionalizzazione e partner commerciali in oltre 60 paesi, utilizzando strumenti sviluppati con il supporto di EISMEA. Le aziende possono ricevere orientamento su normative locali, appalti pubblici internazionali e strategie di accesso ai mercati. Inoltre vengono organizzati eventi di matchmaking B2B, favorendo la collaborazione tra aziende europee e internazionali.
Per maggiori informazioni, consultate i siti web di Enterprise Europe Network Italia e EISMEA - European Commission
igor.kalinic@ec.europa.eu
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