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EIC Tech Report 2024: quali prospettive per l'innovazione europea?

foto EIC

Recentemente, il Consiglio Europeo per l'Innovazione (EIC) ha pubblicato il Tech Report 2024, il quale analizza 34 tecnologie emergenti e innovazioni rivoluzionarie destinate a trasformare le industrie del futuro, selezionate attraverso un processo rigoroso che ha combinato analisi quantitative e revisioni qualitative condotte da esperti e supervisionate dai responsabili dei programmi. Basato su dati interni e sull'opinione di esperti del settore, il rapporto individua le tendenze tecnologiche con il potenziale di influire significativamente sulla crescita economica, sull'indipendenza tecnologica dell'Europa e sulla sua affermazione come leader globale nella prossima generazione di innovazioni. Il documento si sviluppa attraverso tre macro categorie le quali raggruppano le 34 tecnologie: una sezione dedicata alla sostenibilità, una seconda alla salute e successivamente al digitale, industria e spazio, nella quale vengono prese in considerazione, tra le altre, l’IA per tecnologie più sostenibili e per applicazioni specializzate nei semiconduttori. Il report offre preziosi spunti per decisori politici, investitori e innovatori, delineando le potenziali traiettorie delle tecnologie nei prossimi anni. Inoltre, si allinea con rapporti recenti di grande rilievo, come "The Future of European Competitiveness" di Mario Draghi e "Align, Act, Accelerate" del gruppo di esperti di ricerca e innovazione europea guidato da Manuel Heitor, che sottolineano l'importanza per l'Europa di mantenere una posizione di avanguardia nello sviluppo tecnologico. Il rapporto si inserisce in un quadro più ampio di iniziative promosse dall’EIC e dalla Commissione europea per rafforzare l’ecosistema europeo dell’innovazione con l’obiettivo di sostenere la nascita e la crescita di futuri leader tecnologici europei, favorendo una rete sempre più connessa e resiliente, offrendo l’opportunità di ampliare l'analisi interna e rendere le idee visibili al pubblico, permettendo così un monitoraggio collettivo del loro sviluppo. Ciò potrebbe contribuire a identificare innovazioni che, in futuro, avranno un impatto significativo e alimenteranno il dibattito sulle opportunità strategiche per l'Europa.

stefano.dessi@unioncamere-europa.eu

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