La Tassonomia: aumentano gli investimenti green
Ad inizio dicembre la Commissione europea ha pubblicato una nuova serie di domande frequenti a supporto degli investitori nell’applicazione della Tassonomia e ha aggiornato in merito alla sua applicazione. Come si ricorderà, il Regolamento delegato (UE) 2023/2486 del 27 giugno 2023 ha integrato il Regolamento (UE) 2020/852 e fissato i criteri di vaglio tecnico per determinare a quali condizioni un’attività economica possa essere considerata sostenibile. ll 2023 è stato il primo anno in cui le società non finanziarie soggette alla disciplina hanno comunicato le informazioni sull’allineamento delle loro attività commerciali, investimenti o prestiti in relazione agli obiettivi di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, come previsto dalla normativa.
Sono circa 600 le aziende europee che nel 2023 hanno riportato investimenti di capitale in attività allineate alla Tassonomia per un totale di 191 miliardi di euro. A giugno 2024 la crescita segnata era già rilevante, con le aziende che avevano già dichiarato 249 miliardi di euro. La Germania ha riportato 114 miliardi di euro di aligned investments, seguita dalla Francia (63 miliardi di euro), dalla Spagna (60 miliardi di euro) e dall’Italia (48 miliardi di euro). Si prevede che questi numeri continuino a crescere man mano che le aziende inizieranno a riferire sui quattro obiettivi ambientali della Tassonomia. Le banche stanno integrando la Tassonomia nelle loro strategie di prestito e nella valutazione dei piani di investimento delle aziende. A giugno 2024 i mutui e gli altri prestiti per attività rientranti nell’ambito della Tassonomia rappresentavano, in media, oltre il 50% degli attivi delle grandi banche europee.
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