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INCITE: il portale per l’innovazione a basso impatto ambientale

foto INCITE

La Commissione Europea ha recentemente lanciato la piattaforma INCITE, iniziativa chiave della revisione della Direttiva sulle Emissioni Industriali (IED), con l'obiettivo di incentivare l'adozione di tecnologie innovative che possano ridurre le emissioni, inclusi i gas serra, e il consumo di risorse. Progettata con lo scopo di ricevere e raccogliere dati da e su tutti i settori industriali coperti dalla direttiva, il suo focus iniziale sarà sulle industrie ad alta intensità energetica attive nei comparti del ferro, dell’acciaio, del cemento e dei prodotti chimici. Lo strumento, gestito dal Centro comune di ricerca della Commissione e dalla DG Ambiente, fornisce un supporto fondamentale alle parti interessate, consentendo loro di prendere decisioni informate e mette a disposizione un’analisi dettagliata delle prestazioni ambientali, della maturità tecnologica, dei costi e dei benefici, oltre a evidenziare le potenziali sinergie fra le diverse tecnologie. Inoltre, esso promuove il dialogo e la cooperazione tra vari attori, tra cui industrie, provider tecnologici, enti di ricerca, decisori politici e investitori, facilitando così un approccio integrato per l'adozione di soluzioni innovative. Tuttavia le funzionalità non si fermano qui: INCITE si propone anche di facilitare l’accesso alle opportunità di finanziamento e migliorare la trasparenza rimuovendo le barriere informatiche. Sono a disposizione degli utenti una ventina di tecniche esemplificative, derivanti da progetti in corso finanziati dall’UE, tra cui programmi di cattura e stoccaggio del carbonio nei settori del cemento e della calce e fornaci ibride nell'industria del vetro. Le tecnologie innovative ritenute pronte alla commercializzazione e con rilevanti vantaggi ambientali saranno incluse nel processo di Siviglia (iniziativa dove periodicamente vengono discusse le norme ambientali dell’UE riguardo più di 52.000 installazioni agro-industriali), contribuendo così alla diffusione delle tecnologie pulite in Europa.

stefano.dessi@unioncamere-europa.eu

 

 

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