Da SMEI ad IMERA la sostanza non cambia
Risale a poche settimane fa l’approvazione, da parte del Consiglio, dell’Internal Market Emergency and Resilience Act (IMERA), il regolamento europeo relativo alle emergenze e alla resilienza nel mercato unico europeo. Discendente diretta dello Strumento per le emergenze nel mercato unico/SMEI (il cambio del nome è uno dei risultati del negoziato), la normativa si propone di facilitare la reazione a frammentazioni, interruzioni delle catene di approvvigionamento o distorsioni del mercato interno determinate da improvvise situazioni di emergenza. Diverse le misure previste da IMERA: si va da richieste di informazioni mirate agli operatori economici, a richieste di classificazione prioritaria per i prodotti rilevanti ai fini della crisi, ad una procedura accelerata per l'immissione sul mercato di determinati prodotti e deroghe alle norme specifiche per i prodotti. Congiuntamente ad IMERA, la Commissione ha presentato un pacchetto di proposte (IMERA omnibus), di aggiornamento dell’attuale legislazione sulle regole di valutazione di conformità, che introduce specifiche comuni e regole di sorveglianza del mercato per consentire allo strumento di essere operativo in tempi di crisi. Parte di IMERA, infine, sarà un cd gruppo consultivo, formato da Commissione e Stati membri, incaricato di analizzare le eventuali situazioni di emergenza e di emettere raccomandazioni. Gli Stati membri avranno, come di consueto, 18 mesi di tempo per recepire le norme dopo l’entrata in vigore della normativa.
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