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Global Gateway, traguardi e criticità

Global Gateway

Lanciato dalla Commissione europea nel 2021, il Global Gateway mira a mobilitare fino a 300 miliardi di euro entro il 2027 per sostenere lo sviluppo dei Paesi emergenti in settori chiave come digitalizzazione, energia, istruzione e sanità, promuovendo infrastrutture globali sostenibili e la cooperazione economica tra l'UE e regioni come Africa, Asia-Pacifico, America Latina e Medio Oriente.

La Commissaria europea Jutta Urpilainen ha presentato nuovi programmi per promuovere la mobilità giovanile e lo sviluppo delle competenze in Africa. Tra questi, l'Iniziativa Team Europe destina 75 milioni di euro alla formazione professionale in Africa subsahariana, mentre Africa-Europe Youth Academy offre 15 milioni per potenziare le capacità di leadership. Avviati anche 15 progetti di mobilità intra-africana in 22 Paesi, con 27 milioni di euro per rafforzare le competenze digitali e verdi dei più giovani. I programmi esistenti e quelli nuovi sono tutti riuniti sotto l'iniziativa ombrello “Youth Mobility for Africa” per il periodo 2024-2028. Il Global Gateway High-Level Youth Event, tenutosi recentemente, ha evidenziato l'impegno dell'UE a consolidare il coinvolgimento dei giovani nell'azione esterna dell'UE. Tra i progressi ottenuti si evidenzia la creazione di 33 consigli nazionali per la gioventù e la nomina di 100 punti focali per garantire che le voci dei giovani siano ascoltate nei processi decisionali.

Tuttavia, un recente studio ha posto l’accento su alcuni punti deboli. Più del 60% dei progetti Global Gateway, tra cui alcuni gestiti da grandi aziende, sembra avvantaggiare principalmente imprese europee. Dei 225 progetti lanciati dal 2021, quasi la metà riguarda il settore del clima e dell'energia (49%), mentre solo il 7% si concentra sull'istruzione e il 9% sulla sanità. Lo studio mette in evidenza la mancanza di coinvolgimento dei Paesi partner nel processo decisionale, sollevando dubbi sull'effettivo impatto dell'iniziativa per lo sviluppo globale.
 

alessandra.laterza@unioncamere-europa.eu 

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