A un anno dall’entrata in vigore dell’atto sulla governance dei dati (DGA), la Commissione europea mette a disposizione di tutti i soggetti chiamati ad attuarla un documento di orientamento. Si tratta di una guida non vincolante che aiuta le parti interessate a comprendere meglio le disposizioni e a cogliere i benefici della normativa. La guida pratica è disponibile in 24 lingue ed è soggetta ad aggiornamenti periodici, in modo da poterla arricchire con le lessons learned durante l’attuazione dell'atto. Il Data Governance Act è uno strumento intersettoriale che fornisce un quadro per rafforzare la fiducia nella condivisione volontaria dei dati a vantaggio di imprese e cittadini, e che contribuisce alla creazione di un mercato unico europeo dei dati. L'impatto della DGA è già evidente, dal momento che 11 organizzazioni hanno notificato la fornitura di servizi di intermediazione dei dati, offrendo servizi in tutta l'UE, e un ente si è registrato come organizzazione per l'altruismo dei dati (cioè, dati messi a disposizione per obiettivi di interesse generale, su base volontaria e senza compenso). Tutti gli utenti interessati - compresi cittadini, imprenditori e ricercatori - possono cercare attraverso il registro europeo dei dati protetti (ERPD) i dati detenuti dal settore pubblico dei singoli Stati membri dell'UE, comprese le informazioni sui dati protetti che non possono essere messi a disposizione ai sensi delle norme generali in materia di dati aperti  (ad esempio, dati sulla salute). 

chiara.gaffuri@unioncamere-europa.eu