Digitalizzazione
17/10/2024 - Nuove norme di attuazione in materia di cibersicurezza
La Commissione europea ha adottato nuove norme di attuazione in materia di cibersicurezza, nell'ambito della Direttiva UE 2022/2555 (Direttiva NIS 2), con l'obiettivo di rafforzare la ciberresilienza delle infrastrutture digitali critiche nell'Unione. Il regolamento, che entrerà in vigore il giorno successivo alla sua adozione, specifica le misure di gestione del rischio di cibersicurezza che le aziende devono adottare e i criteri per determinare quando un incidente di cibersicurezza debba essere considerato significativo. In caso di un incidente rilevante, le imprese che forniscono infrastrutture e servizi digitali avranno l'obbligo di segnalarlo tempestivamente alle autorità nazionali competenti. Le disposizioni si applicano a specifiche categorie di imprese fornitrici di servizi digitali, fra cui: i mercati online, i motori di ricerca, i fornitori di cloud computing e di data center nonché le piattaforme di social networking.
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10/10/2024 - Nuovo regolamento sui requisiti di sicurezza per i prodotti digitali
Il Consiglio ha adottato un nuovo regolamento sui requisiti di cibersicurezza per i prodotti contenenti elementi digitali, con l’obiettivo di garantire la sicurezza di dispositivi quali fotocamere, frigoriferi, televisori e giocattoli prima della loro immissione sul mercato. L’atto intende colmare le lacune normative esistenti e uniformare il quadro giuridico in materia di cibersicurezza, assicurando che i prodotti con componenti digitali siano tutelati lungo l'intera catena di approvvigionamento e per tutto il ciclo di vita del prodotto. In particolare, il regolamento stabilisce requisiti di cibersicurezza a livello dell'UE per la progettazione, lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti hardware e software, al fine di evitare conflitti e sovrapposizioni derivanti da diverse normative nazionali. La sua applicazione si estende a tutti i prodotti connessi, direttamente o indirettamente, a un altro dispositivo o a una rete, con specifiche eccezioni per i prodotti già soggetti a requisiti di cibersicurezza.
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24/09/2024 - Nuovo documento di orientamento sul Data Governance Act
A un anno dall’entrata in vigore del Data Governance Act (DGA), la Commissione europea ha pubblicato un documento di orientamento per agevolare l'attuazione delle sue disposizioni. La guida fornisce indicazioni dettagliate per facilitare un'applicazione uniforme dell'atto legislativo, offrendo un supporto pratico a enti pubblici, fornitori di servizi di intermediazione dati e organizzazioni. La guida chiarisce le procedure per il riutilizzo di dati protetti, regola i servizi di intermediazione di dati e incoraggia il data altruism, ovvero la condivisione di dati per scopi di interesse generale, come la ricerca scientifica o il miglioramento dei servizi pubblici. Uno dei punti centrali è la tutela dei dati personali e commerciali, in linea con il GDPR, e la promozione dell'innovazione attraverso l'accesso ai dati, specialmente per le start-up e le piccole e medie imprese.
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01/08/2024 - Entrata in vigore dell’Artificial Intelligence Act
È entrato in vigore l’Artificial Intelligence Act, regolamento attraverso il quale l’UE mira ad armonizzare il mercato interno del settore e a garantire che l'intelligenza artificiale sviluppata e utilizzata nel territorio rispetti standard elevati di affidabilità e sicurezza. L’atto distingue i vari sistemi dell’IA in base al livello di rischio che comportano; per i sistemi ad alto rischio, come nel caso del reclutamento del personale o della concessione di prestiti, il regolamento impone requisiti rigorosi in termini di qualità dei dati, tracciabilità delle operazioni, supervisione umana e robustezza dei sistemi. Per le applicazioni a rischio inaccettabile, come i sistemi di punteggio sociale o alcune forme di riconoscimento biometrico, è previsto un divieto assoluto. Inoltre, per i modelli ad uso generale, il regolamento stabilisce delle misure di trasparenza lungo tutta la catena del valore. Il rispetto di tali norme sarà garantito dall’AI Office e le imprese che non rispetteranno il regolamento saranno soggette a sanzioni significative, con multe che potranno arrivare fino al 7% del fatturato globale.
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25/07/2024 - Pubblicazione del secondo report sull’applicazione del General Data Protection Regulation
La Commissione europea ha pubblicato la seconda valutazione dell'applicazione del Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR). Lo studio mostra che l'attuazione del GDPR ha raggiunto risultati significativi per le imprese e gli individui. Si evidenzia in particolare un aumento nell’applicazione dell’atto in esame da parte delle autorità di protezione dei dati, sebbene con una certa frammentazione nella sua interpretazione. Il report individua inoltre una serie di aree che richiedono miglioramenti, a partire dallo sviluppo di procedure internazionali. Data l’importanza del flusso di dati tra Paesi per un corretto funzionamento del GDPR, vi è la necessità di una maggiore cooperazione in termini di sicurezza e sviluppo commerciale. L'inclusione di garanzie sulla protezione dei dati non è solo “una condizione preliminare per il commercio”, ma anche “un vettore per una cooperazione più profonda”. Su questo punto, il rapporto ritiene che l'UE trarrebbe beneficio dall'“ampliamento” degli strumenti che consentono l'applicazione e il funzionamento del trasferimento internazionale di dati personali verso Paesi terzi e dal rafforzamento dei meccanismi di controllo.
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17/06/2024 - Il Consiglio adotta un regolamento sull'uso del supercalcolo nello sviluppo dell'IA
Il Consiglio ha adottato un emendamento al regolamento sull'European High-Performance Computing (EuroHPC) joint undertaking per estendere i suoi obiettivi allo sviluppo e alla gestione delle "industrie di intelligenza artificiale (IA)" che forniscono servizi di supercomputing. Il regolamento modificato renderà la capacità di supercalcolo dell'UE ancora più accessibile alle start-up e alle PMI europee innovative per sviluppare i loro modelli di IA e i loro progetti. Le attività coperte da tali industrie saranno aperte a utenti pubblici e privati, con condizioni di accesso ad hoc per le start-up e le PMI. Gli enti ospitanti delle industrie di IA avranno diritto a ricevere il sostegno finanziario dell'UE per coprire fino al 50% dei costi di acquisizione dei supercomputer di IA e fino al 50% dei loro costi operativi. I supercomputer di IA saranno utilizzati principalmente per sviluppare e testare modelli di formazione, applicazioni e soluzioni di IA.
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10/06/2024 - Nuove regole UE per l'accesso ai dataset che alimentino l’IA e l’innovazione data-driven
A partire dal 10 giugno, sono entrate in vigore le nuove regole dell'UE per rendere disponibili per il riutilizzo un maggior numero di set di dati pubblici. Questi cosiddetti “set di dati ad alto valore” contengono informazioni su sei aree tematiche stabilite dalla direttiva Open Data: geospaziale, osservazione della terra e ambiente, meteorologica, statistica, imprese e mobilità. Le nuove norme hanno il potenziale per generare importanti benefici sociali ed economici, promuovendo lo sviluppo di prodotti e servizi innovativi come le applicazioni di intelligenza artificiale. Il portale ufficiale dei dati europei permette di accedere ad oltre 1,7 milioni di set di dati aperti provenienti da istituzioni e agenzie dell'UE, nonché dagli Stati membri. I set di dati di alto valore saranno disponibili gratuitamente in formato leggibile a macchina, accessibili tramite un'interfaccia di programmazione delle applicazioni (API) e, se del caso, come download di massa.
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11/04/2024 - Entra in vigore la legge sull'Europa interoperabile
È entrata in vigore a legge sull'Europa interoperabile, che faciliterà lo scambio transfrontaliero di dati e accelererà la trasformazione digitale del settore pubblico. L'Atto è essenziale per raggiungere gli obiettivi del Decennio Digitale dell'UE, come la disponibilità online del 100% dei principali servizi pubblici entro il 2030. Secondo la valutazione d'impatto, la legge dovrebbe far risparmiare fino a 5 miliardi di euro all'anno. La legge sull'Europa interoperabile istituirà un quadro di cooperazione supervisionato dal Board per l'Europa interoperabile, introdurrà le valutazioni obbligatorie di interoperabilità per costruire servizi pubblici "interoperabili fin dalla progettazione", creerà il "portale dell'Europa interoperabile" per la condivisione delle soluzioni, rafforzerà l'innovazione e i meccanismi di sostegno alle politiche. L'attuazione della legge sull'Europa interoperabile sarà finanziata dal Programma Digital Europe.
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26/03/2024 - La Commissione pubblica le linee guida per la mitigazione dei rischi sistemici online per le elezioni nell'ambito della DSA
La Commissione ha pubblicato delle linee guida sulle misure raccomandate alle piattaforme online di grandi dimensioni e ai motori di ricerca per mitigare i rischi sistemici online che possono avere un impatto sull'integrità delle elezioni, con indicazioni specifiche per le prossime elezioni del Parlamento europeo di giugno. In base alla legge sui servizi digitali (DSA), i servizi designati con più di 45 milioni di utenti attivi nell'UE hanno l'obbligo di attenuare i rischi legati ai processi elettorali, salvaguardando i diritti fondamentali, compreso il diritto alla libertà di espressione.
Tra le linee guida che le piattaforme online di grandi dimensioni e i motori di ricerca devono seguire prima, durante e dopo gli eventi elettorali, figurano ad esempio: l’implementazione di misure di mitigazione del rischio specifiche per le elezioni, adattate a ogni singolo periodo elettorale e al contesto locale; l’adozione di misure di mitigazione specifiche legate all'IA generativa; la collaborazione con le autorità nazionali e dell'UE, con esperti indipendenti e con le organizzazioni della società civile; la valutazione dell'efficacia di tali misure.
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20/03/2024 - La Commissione interviene per promuovere la biotecnologia e la biomanifattura nell'UE
Il 20 marzo 2024 la Commissione ha pubblicato la Comunicazione “Building the future with nature” nella quale ha proposto una serie di azioni mirate per promuovere la biotecnologia e la biomanifattura europea. Questo settore si ritrova infatti a dover affrontare una moltitudine di sfide, tra cui la ricerca e il trasferimento tecnologico, le complessità normative, l'accesso ai finanziamenti e la carenza di competenze. A tal proposito, la Commissione ha delineato una serie di misure compensative. Esse si concentrano sulla promozione dell'innovazione, sullo stimolo della domanda di mercato, sulla semplificazione dei percorsi normativi, sulla promozione degli investimenti, sul rafforzamento delle competenze, sull'elaborazione di standard, sul sostegno alla collaborazione, sulla promozione della cooperazione internazionale, sull'utilizzo dell'intelligenza artificiale e sulla revisione della strategia dell'UE per la bioeconomia. Tale piano d'azione sottolinea l’impegno della Commissione a sbloccare il potenziale del settore delle biotecnologie e della biomanifattura, a promuovere l'innovazione e a favorire una crescita economica sostenibile nell'UE.
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5/03/2024 - La prima strategia industriale per la difesa e un nuovo programma per l'industria della difesa per migliorare la prontezza e la sicurezza dell’Europa
Oggi la Commissione europea e l'Alto rappresentante hanno presentato la prima Strategia industriale di difesa europea ed hanno proposto un'ambiziosa serie di nuove azioni per sostenere la competitività e la prontezza dell'industria della difesa. La strategia delinea le sfide che la base industriale e tecnologica di difesa europea (EDTIB) si trova attualmente ad affrontare, ma anche l'opportunità di sfruttarne appieno il potenziale, e definisce una serie di azioni volte ad aumentare la prontezza industriale della difesa europea. Tra quest’ultime figurano: il supporto agli Stati membri nell'esprimere efficacemente la loro domanda di difesa collettiva, utilizzando gli strumenti esistenti come il Piano di Sviluppo delle Capacità (CDP), la Revisione Annuale Coordinata della Difesa (CARD) e la Cooperazione Strutturata Permanente (PESCO); la garanzia della disponibilità di tutti i prodotti per la difesa attraverso un EDTIB più reattivo, in qualsiasi circostanza e orizzonte temporale.; l’adattamento dell'industria europea della difesa al nuovo contesto di sicurezza, stanziando le risorse necessarie dai bilanci nazionali e dell'UE; la promozione di una cultura della preparazione alla difesa, favorendo la cooperazione con l'Ucraina e rafforzando i partenariati con la NATO e altri alleati internazionali.
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21/02/2024 - La Commissione presenta nuove iniziative per le infrastrutture digitali di domani
La Commissione ha presentato una serie di possibili azioni per promuovere l'innovazione, la sicurezza e la resilienza delle infrastrutture digitali. Questo pacchetto sulla connettività digitale mira ad avviare una discussione su proposte concrete con le parti interessate, gli Stati membri e i partner che condividono le stesse idee su come impostare la futura azione politica dell'UE, con l'obiettivo di raggiungere un consenso. Il pacchetto comprende: il Libro bianco "Come rispondere alle esigenze dell'Europa in materia di infrastrutture digitali?", che analizza le sfide che l'Europa si trova attualmente ad affrontare nella realizzazione delle future reti di connettività e presenta possibili scenari per attrarre investimenti, promuovere l'innovazione, aumentare la sicurezza e realizzare un vero mercato unico digitale; la Raccomandazione sulla sicurezza e la resilienza delle infrastrutture di cavi sottomarini, che presenta una serie di azioni a livello nazionale ed europeo volte a migliorare la sicurezza e la resilienza dei cavi sottomarini, attraverso un migliore coordinamento in tutta l'UE, sia in termini di governance che di finanziamenti.
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16/02/2024 – Il Digital Services Act (DSA) inizia ad applicarsi a tutte le piattaforme online dell'UE
L'importante normativa dell'UE che mira a rendere l'ambiente online più sicuro, equo e trasparente, inizia ad applicarsi a tutti gli intermediari online dell'UE. Grazie al DSA, gli utenti dell'UE sono maggiormente protetti da beni e contenuti illegali e vedono tutelati i loro diritti sulle piattaforme online in cui si connettono con altri utenti, condividono informazioni o acquistano prodotti.
D’ora in poi, tutte le piattaforme online con utenti nell'UE (ad eccezione delle piccole e micro imprese con meno di 50 dipendenti e con un fatturato annuo inferiore a 10 milioni di euro) dovranno attuare una serie di misure per contrastare i contenuti illegali, proteggere i minori, fornire agli utenti informazioni sugli annunci, vietare gli annunci basati su dati sensibili, motivare le decisioni di moderazione dei contenuti, offrire meccanismi di reclamo, pubblicare annualmente una relazione sulla moderazione, divulgare i parametri dei sistemi di raccomandazione dei contenuti e designare un punto di contatto per le autorità e gli utenti. Anche i servizi di hosting e gli intermediari online sono soggetti agli obblighi della DSA.
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24/01/2024 - La Commissione lancia il pacchetto innovazione AI per sostenere le startup e le PMI dell'intelligenza artificiale
La Commissione europea ha varato un pacchetto di misure per sostenere le startup e le PMI europee nello sviluppo di un'intelligenza artificiale (IA) affidabile e rispettosa dei valori e delle norme dell'UE. L'iniziativa deriva dall'accordo politico sull'Atto dell'UE sull'IA raggiunto nel dicembre 2023. Tra gli elementi chiave figurano la creazione di fabbriche di IA attraverso modifiche al regolamento EuroHPC, l'accesso privilegiato ai supercomputer, l'istituzione di un Ufficio IA all'interno della Commissione e l'assegnazione di un sostegno finanziario per l'IA attraverso programmi come Horizon Europe e Digital Europe. Inoltre, il pacchetto comprende iniziative per rafforzare i talenti dell'IA generativa, incoraggiare gli investimenti nelle startup dell'IA, accelerare lo sviluppo di spazi di dati comuni europei e sostenere l'iniziativa "GenAI4EU". La Commissione sta anche formando due consorzi per le infrastrutture digitali europee (EDIC): ALT-EDIC per le tecnologie linguistiche e CitiVERSE EDIC per il potenziamento dei gemelli digitali locali nelle comunità intelligenti.
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9/12/2023 - La Commissione accoglie con favore l'accordo politico sull’Artificial Intelligence Act
La Commissione accoglie con favore l'accordo politico raggiunto tra il Parlamento e il Consiglio sulla legge sull'intelligenza artificiale (AI Act), proposta dalla Commissione nell'aprile 2021.
Le nuove norme saranno applicate direttamente nello stesso modo in tutti gli Stati membri e seguiranno un approccio basato sul rischio con categorie distinte. Le applicazioni di IA a rischio minimo, come i sistemi di raccomandazione, godono di esenzioni, mentre i sistemi di IA ad alto rischio, che comprendono le infrastrutture critiche e le forze dell'ordine, devono rispettare requisiti rigorosi e beneficiare di sandbox regolamentari per incoraggiare un'innovazione responsabile. I sistemi di IA che presentano rischi inaccettabili per i diritti fondamentali saranno soggetti a divieti, tra cui le applicazioni manipolative e alcuni usi dei sistemi biometrici. Specifiche misure di trasparenza impongono una chiara etichettatura delle operazioni di IA, assicurando che gli utenti siano informati sui sistemi biometrici e di riconoscimento delle emozioni. La mancata osservanza da parte delle aziende comporterà multe. La governance coinvolge le autorità nazionali e il nuovo Ufficio europeo per l'IA, che garantirà il coordinamento a livello europeo. Un gruppo scientifico di esperti indipendenti contribuisce alla valutazione del rischio e alla classificazione dei modelli di IA generici, consolidando la leadership dell'UE nella governance etica dell'IA.
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30/11/2023 - La Commissione lancia l'impresa comune Chips ai sensi dell’European Chips Act
Oggi la Commissione ha inaugurato ufficialmente l'impresa comune Chips (Chips JU), che rafforzerà l'ecosistema europeo dei semiconduttori e colmerà il divario tra ricerca, innovazione e produzione e promuoverà la commercializzazione di tecnologie innovative da parte dell'industria europea, comprese le start-up e le PMI. Il Chips JU guida l'iniziativa Chips for Europe con un budget previsto di 15,8 miliardi di euro fino al 2030. I suoi obiettivi comprendono la creazione di linee pilota innovative e pre-commerciali, una piattaforma di progettazione basata su cloud, il sostegno alla tecnologia dei chip quantistici e la creazione di una rete di centri di competenza. Per il lancio dei primi inviti a presentare linee pilota innovative, la Chips JU metterà a disposizione 1,67 miliardi di euro di finanziamenti UE. La scadenza degli avvisi è prevista per l'inizio di marzo 2024.
Inoltre, si è tenuta la prima riunione del Comitato europeo per i semiconduttori. Il Consiglio riunisce gli Stati membri per fornire consulenza alla Commissione sull'attuazione coerente della legge europea sui chip e sulla collaborazione internazionale nel settore dei semiconduttori.
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14/11/2023 - La legge sull'Europa interoperabile migliorerà i servizi pubblici online per i cittadini e le imprese
La Commissione accoglie con favore l'accordo raggiunto tra il Parlamento europeo e il Consiglio sull'Atto per l'Europa interoperabile. Questo regolamento contribuirà a rafforzare l'interoperabilità transfrontaliera e ad accelerare la trasformazione digitale nel settore pubblico europeo. In particolare, la legge introdurrà un quadro di cooperazione per le amministrazioni pubbliche di tutta l'UE per favorire lo scambio transfrontaliero di dati. Questa cooperazione garantisce un accordo su soluzioni digitali interoperabili e riutilizzabili, come software open-source, linee guida, liste di controllo, quadri e strumenti informatici. Ciò aiuterà a rimuovere gli oneri amministrativi, compresi gli ostacoli legali, organizzativi, semantici e tecnici alla cooperazione amministrativa. L'Atto garantirà inoltre un accesso senza soluzione di continuità ai servizi pubblici transfrontalieri per i cittadini dell'UE, migliorando la qualità della vita di coloro che desiderano lavorare, studiare o andare in pensione in un altro Stato membro.
L'accordo raggiunto apre la strada al completamento del mercato unico digitale.
Il testo giuridico deve ora essere approvato e adottato prima che il regolamento possa entrare in vigore.
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8/11/2023 - La Commissione accoglie con favore l'accordo finale sull'EU Digital Identity Wallet
La Commissione accoglie con favore l'accordo finale raggiunto dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell'UE in occasione del trilogo finale sul regolamento che introduce i portafogli di identità digitale europea. Si tratta di un passo importante verso gli obiettivi del Decennio digitale 2030 sulla digitalizzazione dei servizi pubblici. Tutti i cittadini dell'UE avranno la possibilità di avere un portafoglio di identità digitale dell'UE per accedere a servizi online pubblici e privati in tutta Europa nel rispetto della sicurezza e protezione dei dati personali. Oltre a memorizzare in modo sicuro la propria identità digitale, il wallet consentirà agli utenti di aprire conti bancari, effettuare pagamenti e conservare documenti digitali, come la patente di guida mobile, una prescrizione medica, un certificato professionale o un biglietto di viaggio. Il portafoglio conterrà un cruscotto di tutte le transazioni che sarà accessibile al suo titolare, offrirà la possibilità di segnalare presunte violazioni della protezione dei dati e consentirà l'interazione tra i portafogli. Inoltre, i cittadini potranno integrare il wallet con i sistemi nazionali di identificazione elettronica esistenti e beneficiare di firme elettroniche gratuite per uso non professionale.
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23/10/2023 - Il Consiglio adotta un nuovo quadro per promuovere la diffusione dei sistemi di trasporto intelligenti
Al fine di accelerare la transizione digitale e una mobilità più intelligente nell'UE, il Consiglio ha adottato un nuovo quadro sulla diffusione dei sistemi di trasporto intelligenti (ITS) attraverso una revisione della direttiva del 2010. La nuova direttiva estende la sua applicazione a servizi emergenti come la mobilità connessa e automatizzata, le applicazioni di mobilità su richiesta, e il trasporto multimodale. l’obbiettivo principale è quello di digitalizzare i dati cruciali legati alla sicurezza stradale, offrendo agli utenti dei trasporti una migliore accessibilità alle informazioni in tempo reale e sistemi di adattamento della velocità più precisi. Ciò consentirà ai veicoli e alle infrastrutture stradali di comunicare tra loro, ad esempio per segnalare pericoli o eventi imprevisti. La direttiva mantiene il suo carattere "quadro" e prevede un programma di attuazione di almeno cinque anni. Gli allegati specificano i tipi di dati e i servizi essenziali da mettere a disposizione in tutta l'Unione, come informazioni sul traffico, limiti di velocità e servizi di sicurezza stradale.
La legge rivisitata rappresenta dunque un passo importante verso la creazione di uno spazio comune europeo dei dati sulla mobilità.
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17/10/2023 - Tecnologie critiche: come l'UE intende sostenere le industrie chiave
Nel giugno 2023, la Commissione europea ha presentato la revisione intermedia del bilancio dell'UE per il periodo 2021-2027. Come parte del pacchetto, l'UE sta creando una piattaforma di tecnologie strategiche per l'Europa (STEP). La piattaforma è uno strumento per sviluppare tecnologie emergenti critiche, rilevanti per le transizioni verdi e digitali e per la sovranità strategica dell'UE.
Nello specifico, l’obiettivo è quello di potenziare la capacità di produzione nelle tecnologie digitali (ad esempio microelettronica, cloud computing, intelligenza artificiale, sicurezza informatica e 5G), nelle tecnologie pulite (ad esempio energia rinnovabile, stoccaggio di elettricità e calore, carburanti rinnovabili di origine non biologica, carburanti alternativi sostenibili) e nelle biotecnologie (ad esempio biomolecole, prodotti farmaceutici, tecnologie mediche ecc.). Vi è inoltre l’intenzione di rafforzare le catene produttive e affrontare le carenze di manodopera e di competenze in questi settori.
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03/10/2023 - La Commissione raccomanda di effettuare valutazioni dei rischi su quattro settori tecnologici critici: semiconduttori avanzati, intelligenza artificiale, quantistica, biotecnologie
La Commissione ha adottato una raccomandazione sulle aree tecnologiche critiche per la sicurezza economica dell'UE. Tra le 10 aree tecnologiche individuate, 4 sono ritenute particolarmente sensibili: semiconduttori avanzati, Intelligenza artificiale, quantistica e biotecnologie. I 3 criteri principali di identificazione sono: l’impatto sulla doppia transizione verde e digitale, il rischio di fusione civile e militare, il pericolo dell’utilizzo strumentale della tecnologia in violazione dei diritti umani. Le 4 aree in discussione devono essere oggetto di una valutazione collettiva dei rischi da parte degli Stati membri entro la fine dell’anno, al fine di evidenziare i punti deboli in ambito progettuale e di utilizzo. La raccomandazione include alcuni principi guida per strutturare le valutazioni collettive del rischio, tra cui la consultazione del settore privato e la tutela della riservatezza.
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07/07/2023 - Verso la prossima transizione tecnologica: la Commissione presenta la strategia dell'UE per guidare il Web 4.0 e i mondi virtuali
La Commissione europea ha adottato una nuova strategia sul Web 4.0 e sui mondi virtuali per garantire un ambiente digitale aperto, sicuro e inclusivo per i cittadini, le imprese e le amministrazioni pubbliche dell'UE. Il Web 4.0 rappresenta la prossima generazione di Internet, che integra oggetti digitali e reali e consente interazioni avanzate tra esseri umani e macchine. La strategia mira a riflettere i valori dell'UE, a proteggere i diritti delle persone, a promuovere la crescita delle imprese europee e a definire standard globali per i mondi virtuali. Si concentra sulla responsabilizzazione degli individui, sul sostegno all'ecosistema europeo del Web 4.0, sullo sfruttamento dei mondi virtuali per il progresso della società e sulla promozione dell'apertura e dell'interoperabilità. La strategia si basa su consultazioni con i cittadini, il mondo accademico e le imprese e si allinea al programma politico del Decennio digitale.
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18/04/2023 - La Commissione chiede un forte impulso per consentire l'istruzione digitale e fornire competenze digitali
La Commissione europea ha adottato due proposte di raccomandazioni del Consiglio volte a sostenere gli Stati membri e il settore dell'istruzione e della formazione nel fornire un'istruzione e una formazione digitale di alta qualità, inclusiva e accessibile per sviluppare le competenze digitali dei cittadini europei. Le proposte affrontano le due principali sfide comuni individuate congiuntamente dalla Commissione e dagli Stati membri dell'UE: la mancanza di un approccio globale all'istruzione e alla formazione digitale e le difficoltà nel dotare le persone delle necessarie competenze digitali. Le raccomandazioni invitano tutti gli Stati membri a garantire l'accesso universale ad un'istruzione e formazione digitale inclusiva e di alta qualità e a fornire competenze digitali a tutti i livelli di istruzione e formazione. La Commissione sosterrà l'attuazione di entrambe le proposte facilitando l'apprendimento reciproco e gli scambi tra gli Stati membri e le parti interessate attraverso gli strumenti e i programmi di finanziamento dell'UE. La Commissione faciliterà inoltre il riconoscimento della certificazione delle competenze digitali con il lancio di un progetto pilota per un certificato europeo delle competenze digitali.
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18/04/2023 - Cyber: verso capacità dell'UE più forti per un'efficace cooperazione operativa, solidarietà e resilienza
La Commissione Europea ha adottato una proposta di legge denominata Cyber Solidarity Act, che mira a rafforzare la capacità di cibersicurezza nell'UE. Il Cyber Solidarity Act contribuirà a migliorare la consapevolezza delle minacce e degli incidenti di cibersicurezza, aumentare la preparazione delle entità critiche e migliorare la solidarietà, la gestione concertata delle crisi e le capacità di risposta in tutti gli Stati membri. Inoltre, la Commissione ha presentato l' “Accademia delle competenze in materia di cibersicurezza” per colmare il divario di talenti in materia di cibersicurezza nell'UE. La Commissione ha anche proposto una modifica mirata della legge sulla cibersicurezza per consentire la futura adozione di sistemi di certificazione europei per i "servizi di sicurezza gestiti". L'obiettivo è quello di garantire un panorama digitale sicuro e protetto per i cittadini e le imprese e di proteggere le entità critiche e i servizi essenziali, come gli ospedali e i servizi di pubblica utilità.
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23/02/2023 - La Commissione presenta nuove iniziative che gettano le basi per la trasformazione del settore della connettività nell'UE
La Commissione presenta oggi una serie di azioni volte a far sì che entro il 2030 tutti i cittadini e le imprese nell'UE dispongano della connettività Gigabit, in linea con gli obiettivi del decennio digitale europeo, e a consentire la trasformazione del settore della connettività nell'UE. Le iniziative in materia di connettività presentate sono: una proposta di "normativa sulle infrastrutture Gigabit", ovvero un regolamento che fornirà nuove norme per consentire una diffusione più rapida, economica ed efficace delle reti Gigabit in tutta l'UE; un progetto di raccomandazione sulla connettività Gigabit inteso a fornire orientamenti alle autorità nazionali di regolamentazione sulle condizioni di accesso alle reti di telecomunicazione degli operatori che detengono un significativo potere di mercato, al fine di incentivare un più rapido abbandono delle tecnologie preesistenti e una diffusione accelerata delle reti Gigabit; una consultazione esplorativa sul futuro del settore della connettività e delle relative infrastrutture per raccogliere opinioni sul modo in cui l'aumento della domanda di connettività e i progressi tecnologici potrebbero incidere sulle esigenze e sugli sviluppi futuri.
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10/02/2023: Portafogli europei di identità digitale: La Commissione pubblica il primo pacchetto di strumenti tecnici per i prototipi
Oggi la Commissione europea ha pubblicato la prima versione di un pacchetto di strumenti comune dell'UE per attuare il portafoglio europeo di identità digitale (EUDI Wallet). L’obiettivo è quello di garantire un elevato livello di fiducia nelle transazioni digitali in Europa, offrendo ai cittadini e alle imprese europei un modo sicuro e conveniente di identificarsi per accedere ai servizi digitali e di conservare in modo sicuro i relativi dati di accesso. Nel dettaglio, il pacchetto, sviluppato dagli Stati membri in stretta collaborazione con la Commissione, integrerà la proposta legislativa relativa a un'identità digitale e consentirà la creazione di un solido quadro per l'identificazione e l'autenticazione digitali basato su norme comuni in tutta l'UE. È opportuno precisare che i requisiti e le specifiche stabiliti non sono obbligatori per gli Stati membri fino all'adozione della proposta legislativa sul portafoglio europeo di identità digitale da parte dei colegislatori.
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09/01/2023: Al via il primo ciclo di cooperazione e monitoraggio per conseguire gli obiettivi del decennio digitale dell'UE per il 2030
Oggi entra in vigore il programma strategico per il decennio digitale 2030, un meccanismo di monitoraggio e cooperazione per conseguire obiettivi comuni per la trasformazione digitale dell'Europa entro il 2030. Per la prima volta il Parlamento europeo, gli Stati membri e la Commissione hanno definito congiuntamente obiettivi e traguardi concreti nei 4 settori chiave delle competenze digitali, delle infrastrutture, compresa la connettività, della digitalizzazione delle imprese e dei servizi pubblici online, nel rispetto della dichiarazione sui diritti e i principi digitali europei. Gli obiettivi e i traguardi sono accompagnati da un processo ciclico di cooperazione che inizia oggi, per fare il punto sui progressi compiuti e definire le tappe fondamentali affinché possano essere raggiunti entro il 2030. Il programma istituisce inoltre un nuovo quadro per i progetti multinazionali che consentirà agli Stati membri di unire le forze sulle iniziative digitali.
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11/11/2022: Ciberdifesa: potenziata l'azione dell'UE contro le minacce informatiche
Commissione e Alto rappresentante hanno presentato oggi la comunicazione congiunta sulla politica di ciberdifesa dell'UE e il piano d'azione sulla mobilità militare 2.0, per reagire al deterioramento della situazione della sicurezza risultante dall'aggressione russa nei confronti dell'Ucraina e per potenziare la capacità dell'Unione di proteggere la propria popolazione e le proprie infrastrutture. L’obiettivo è quello di potenziare le capacità UE nel settore e rafforzare il coordinamento e la cooperazione tra le cibercomunità militari e civili. Nel dettaglio, la politica di ciberdifesa UE poggerà su quattro pilastri: interventi a rafforzamento della ciberdifesa dell'UE, messa in sicurezza dell’ecosistema di difesa UE, investimenti in capacità di ciberdifesa, partenariati per superare le sfide comuni.
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18/10/2022: La Commissione definisce misure per la digitalizzazione del settore energetico
La Commissione presenta oggi un piano d'azione che evidenzia come le nuove tecnologie possono contribuire a migliorare l'uso efficiente delle risorse energetiche, facilitare l'integrazione delle energie rinnovabili nella rete e ridurre i costi sostenuti dai consumatori e dalle imprese energetiche dell'UE. L’obiettivo di tali misure è quello di stimolare la condivisione dei dati, promuovere gli investimenti nelle infrastrutture digitali per l'energia elettrica, garantire benefici per i consumatori e rafforzare la cybersicurezza. Tra le misure di prossima adozione figurano: sostegno ai consumatori per l’aumento del controllo che possono esercitare sul consumo energetico e sulle bollette, misure di controllo del consumo energetico del settore delle TIC anche attraverso un sistema di etichettatura ad hoc, misure di rafforzamento della cybersicurezza delle reti energetiche attraverso una nuova legislazione.
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28/09/2022: Nuove norme in materia di responsabilità per i prodotti e l'IA per proteggere i consumatori e promuovere l'innovazione
La Commissione ha adottato due proposte per adeguare le norme in materia di responsabilità all'era digitale, all'economia circolare e all'impatto delle catene globali del valore. In primo luogo, propone un ammodernamento delle norme vigenti in materia di responsabilità oggettiva dei fabbricanti per prodotti difettosi. Le norme garantiranno la certezza del diritto alle imprese, che potranno investire in prodotti nuovi e innovativi, e permetteranno alle vittime di ottenere un equo risarcimento per i danni causati da prodotti difettosi, compresi i prodotti digitali e ricondizionati. In secondo luogo, la Commissione propone per la prima volta un'armonizzazione mirata delle norme nazionali in materia di responsabilità per l'IA, agevolando l'ottenimento di risarcimenti da parte di chi ha subito danni connessi all'IA. Le nuove regole permetteranno a chi ha subito danni causati da prodotti o servizi basati sull'IA di beneficiare dei medesimi livelli di protezione di cui godrebbe se i danni fossero riconducibili a qualsiasi altra circostanza.
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15/09/2022: Proposta della Commissione europea per regolamento sulla resilienza informatica
La Commissione europea ha presentato oggi la prima proposta di regolamento sulla resilienza informatica a livello UE, nota come Cyber Resilience Act. L’obiettivo è di proteggere i consumatori e le imprese da attacchi informatici attraverso l’introduzione di requisiti obbligatori di sicurezza informatica per i prodotti hardware e software durante tutto il ciclo di vita. Infatti, una delle priorità della Commissione è garantire un elevato livello di sicurezza informatica e ridurre la vulnerabilità dei prodotti digitali, al fine di scongiurare rischi di gravi perturbazioni delle attività economiche e sociali del mercato interno dell’UE.
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14/07/2022: Nuovo accordo politico sul Decennio Digitale
Il Parlamento europeo e il Consiglio dell'UE hanno raggiunto un nuovo accordo sul programma politico 2030: Percorso verso il Decennio digitale. Il programma istituisce un meccanismo di monitoraggio e cooperazione per raggiungere gli obiettivi e i traguardi comuni per la trasformazione digitale dell'Europa definiti nella Bussola digitale 2030. Ciò riguarda l'area delle competenze e delle infrastrutture, compresa la connettività, la digitalizzazione delle imprese e i servizi pubblici online, nonché il rispetto dei diritti e dei principi digitali dell'UE nel raggiungimento degli obiettivi generali.
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05/06/2022: Nuova Agenda Europea per l'Innovazione
La Commissione ha adottato la nuova Agenda europea per l'innovazione, con l'obiettivo di posizionare l'Europa come leader nella nuova ondata di tecnologie avanzate. L'obiettivo dell'Europa è quello di essere il luogo in cui i migliori talenti lavorano fianco a fianco con le migliori aziende e in cui le tecnologie avanzate possono evolversi e creare soluzioni innovative e all'avanguardia in tutto il continente, ispirando il mondo. Basandosi sulla mentalità imprenditoriale, sull'eccellenza scientifica e sulla forza del mercato unico e delle società democratiche dell'UE, la nuova Agenda per l'innovazione mira a: (i) migliorare l'accesso ai finanziamenti per le start-up e le imprese in crescita; (ii)migliorare le condizioni in cui gli innovatori possono testare le loro idee attraverso spazi di sperimentazione regolamentati; (iii) Contribuire alla creazione di "valli regionali dell'innovazione" che rafforzino e colleghino i vari attori coinvolti nell'innovazione in tutta Europa; (iv) Attirare e trattenere i talenti in Europa; (v) Migliorare il quadro politico attraverso l'uso di terminologie, indicatori e serie di dati più chiari, nonché sostenendo gli Stati membri nella progettazione e nell'attuazione delle politiche pubbliche.
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23/02/2022 - Legge sui dati
La Commissione propone oggi nuove norme che disciplinano chi può accedere ai dati generati nell'UE in tutti i settori economici e utilizzarli. La legge sui dati garantirà equità nell'ambiente digitale, stimolerà un mercato dei dati competitivo, creerà opportunità per l'innovazione basata sui dati e renderà i dati più accessibili per tutti. Porterà a servizi nuovi e innovativi e a prezzi più competitivi per i servizi post-vendita e le riparazioni di oggetti connessi.
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08/02/2022 - Il Chips Act Europeo
La Commissione ha oggi proposto il cd. Chips Act, che ha lo scopo di fornire all'Unione gli strumenti, le competenze e le capacità tecnologiche per diventare leader nel settore della progettazione, fabbricazione e imballaggio di chip avanzati. Il pacchetto consta di una comunicazione, adottata dalla CE, di due proposte di regolamento e di una raccomandazione. L'obiettivo principale del Chips Act è di raddoppiare la quota di produzione mondiale dell'Unione e portarla al 20% del valore del mercato entro il 2030.
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23/09/2021 - Nuova indagine Eurobarometro sulla conoscenza e l'atteggiamento dei cittadini europei nei confronti della scienza e della tecnologia
L'indagine Eurobarometro pubblicata oggi, che ha coinvolto più di 37000 persone, ha rilevato che negli anni è cresciuto l'interesse della popolazione europea verso la scienza e la tecnologia. L'indagine mostra che 9 cittadini dell'UE su 10 ritengono che, nel complesso, queste ultime abbiano un'influenza positiva sulla società. Inoltre, più della metà delle persone intervistate reputano che scienza e tecnologia possano migliorare la vita di ogni individuo.
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15/09/2021 - Percorso per il decennio digitale
Oggi è stata pubblicata dalla Commissione europea la proposta per l'istituzione del "Percorso per il decennio digitale". Essa definisce gli obiettivi digitali che le istituzioni Europee e gli Stati Membri devono raggiungere entro la fine del decennio, come già descritti dalla Comunicazione della Commissione di marzo 2021 sulla bussola per il digitale 2030. L'iniziativa introduce inoltre un sistema di monitoraggio e cooperazione per il conseguimento di tali target.
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23/07/2021 – Nuove Alleanze europee per la tecnologia
La Commissione ha lanciato due Alleanze europee: una per le tecnologie dei processori e dei semiconduttori e una per i dati industriali, l’edge e il cloud. Le due iniziative sono volte all’avanzamento della prossima generazione di microchip e di tecnologie di cloud ed edge computing, con l’obiettivo di rafforzare le infrastrutture, i prodotti e i servizi digitali europei e sono aperte a tutti gli enti pubblici e privati dotati di un rappresentante legale nell’Unione e coinvolti in attività pertinenti.
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20/07/2021 – Roadmap per l’aggiornamento del diritto societario digitale
La Commissione ha pubblicato la roadmap per lo sviluppo di un’iniziativa volta ad aggiornare il diritto societario digitale entro il 2022. L’obiettivo è quello di migliorare la trasparenza e l’accesso alle informazioni rendendo disponibili dati sulle imprese da parte dell’EU Business Registers Interconnection System (BRIS) ed introducendo nuovi requisiti di informazione.
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3/06/2021 - Nuovo quadro per la European Digital Identity
La Commissione europea ha proposto il quadro per la European Digital Identity. Gli Stati membri offriranno ai cittadini e alle imprese dell'UE portafogli digitali attraverso cui provare la propria identità e condividere documenti elettronici tramite il proprio telefono. Gli utenti avranno pieno controllo dei loro dati: tali portafogli difatti consentiranno alle persone di scegliere quali aspetti della loro identità, dei dati e dei certificati condividere con terzi e di tenere traccia di tale condivisione.
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28/05/2021 - Impresa comune per il calcolo europeo ad alte prestazioni
Il Consiglio europeo ha approvato un orientamento generale sulla proposta di regolamento relativo all'istituzione dell'impresa comune per il calcolo europeo ad alte prestazioni (EuroHPC). Questo ha l'obiettivo di elaborare, implementare, ampliare e mantenere nell'UE un ecosistema di livello mondiale, sicuro e iperconnesso tramite infrastrutture di dati, servizi, calcolo quantistico e supercalcolo.
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28/05/2021 - Pubblicato il regolamento e l'agenda strategica EIT
Il Parlamento europeo ed il Consiglio hanno adottato il regolamento e l'agenda strategica 2021-2027 dell’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT). L'EIT mira a contribuire alla crescita economica e alla competitività sostenibile nell’UE rafforzandone la capacità d’innovazione. Il regolamento definisce la missione dell'EIT e stabilisce le norme che ne disciplinano la governance. La nuova agenda stabilisce gli obiettivi, le azioni principali e le modalità di funzionamento dell'EIT, così come i risultati attesi e le risorse necessarie.
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26/03/2021 - Regolamento Generale per la Protezione dei Dati
Il Parlamento europeo ha approvato la relazione della Commissione sul Regolamento Generale per la Protezione dei Dati (GDPR) per i prossimi due anni. Il regolamento rientra nel framework europeo per il decennio digitale e per la sosteniblità ambientale. L'obiettivo principale è garantire ai cittadini e alle imprese europee la gestione delle proprie informazioni in totale sicurezza. Il regolamento consentirà l'interoperabilità e la portabilità dei flussi di dati nel pieno rispetto dei valori dell'UE in materia di privacy, libertà e diritti fondamentali.
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22/03/2021 - Conclusioni del Consiglio sulla strategia di cibersicurezza
Il Consiglio ha adottato conclusioni sulla strategia dell'UE in materia di cibersicurezza per il decennio digitale. La strategia delinea il quadro per l'azione dell'UE per proteggere i cittadini e le imprese dell'UE dalle minacce informatiche, promuovere sistemi di informazione affidabili e proteggere un cyberspazio libero e sicuro. Nelle sue conclusioni, il Consiglio sottolinea aspetti come: la creazione di piani operativi di sicurezza, lo sviluppo di una crittografia efficace e l' istituzione di un gruppo di lavoro sull'intelligence informatica.
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09/03/2021 - Europa digitale entro il 2030
La Commissione ha presentato la visione, gli obiettivi e le modalità per conseguire la trasformazione digitale dell'Europa entro il 2030. La Commissione propone una bussola per il digitale basata su quattro punti cardinali: cittadini dotati di competenze digitali e professionisti altamente qualificati nel settore digitale, infrastrutture digitali sostenibili, sicure e performanti, trasformazione digitale delle imprese e digitalizzazione dei servizi pubblici.Gli Stati membri si sono impegnati nei rispettivi piani a destinare almeno il 20% alla priorità digitale. L'UE lavorerà per promuovere la propria agenda digitale in seno alle organizzazioni internazionali e attraverso partenariati digitali internazionali forti.
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10/02/2021 – ePrivacy
Il Consiglio ha adottato un mandato negoziale per la revisione delle norme in materia di tutela della vita privata e della riservatezza nell'uso di servizi di comunicazione elettronica. Le norme aggiornate in materia di "ePrivacy" definiranno i casi in cui i fornitori di servizi sono autorizzati a trattare i dati delle comunicazioni elettroniche o ad avere accesso ai dati conservati sui dispositivi degli utenti. Il progetto di regolamento sulla vita privata e le comunicazioni elettroniche abrogherà l'attuale direttiva ePrivacy, e integrerà il regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR).
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16/12/2020 - Cibersicurezza
La Commissione e l'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri hanno presentato una nuova strategia dell'UE per la cibersicurezza. Il documento intende potenziare la resilienza collettiva dell'Europa contro le minacce informatiche. La strategia consentirà inoltre all'UE di rafforzare la leadership su norme e standard internazionali nel ciberspazio e di promuovere un'Internet globale, sicuro, fondato sullo Stato di diritto e sui valori della democrazia.
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15/12/2020 - Spazio digitale
La Commissione ha proposto una riforma ambiziosa dello spazio digitale, con il Digital Services Act e il Digital Markets Act. Il primo introduce obblighi vincolanti a tutti i servizi digitali che collegano i consumatori a beni, servizi o contenuti. Il secondo stabilisce norme armonizzate definendo e vietando le pratiche sleali messe in atto dai controllori dell'accesso.
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8/12/2020 - Digital4Development
La Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha varato ufficialmente la piattaforma Digital4Development (D4D), che riunisce i principali portatori di interessi degli Stati membri, del settore privato, della società civile e delle istituzioni finanziarie. L’obiettivo dell’hub è potenziare gli investimenti per la trasformazione digitale, promuovere un quadro normativo per un’economia e una società digitali, e valorizzare il ruolo strategico dell’UE in sede di partenariati digitali internazionali.
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03/12/2020 - Decennio digitale
La Commissione ha adottato un piano d’azione per sostenere la ripresa e la trasformazione dei settori dei media e degli audiovisivi, particolarmente colpiti dalla crisi ma essenziali per la democrazia e l’autonomia digitale dell’Europa. La maggior parte delle azioni delineate nel piano d'azione verrà avviata già nei primi mesi del 2021.
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02/12/2020 - Modernizzazione della giustizia
La Commissione ha pubblicato un pacchetto di iniziative volte a modernizzare i sistemi giudiziari dell’Unione. I due pilastri su cui si basa la proposta sono la digitalizzazione della giustizia e una nuova strategia di formazione giudiziaria europea per il periodo 2021-2024.
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25/11/2020 - Data Governance
La Commissione europea ha proposto nuove norme sulla gestione dei dati, che faciliteranno la condivisione delle informazioni in tutta l’UE. Secondo le stime, tra il 2018 e il 2025 la quantità di dati generati da enti pubblici, imprese e cittadini dovrebbe quintuplicarsi. Le nuove misure proposte dall’Esecutivo mirano a creare un terreno fertile per la gestione in sicurezza di questa mole di informazioni.
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25/06/2020 – Protezione dati
A poco più di due anni dalla sua entrata in vigore, la Commissione europea ha pubblicato una relazione di valutazione del regolamento generale sulla protezione dei dati. La relazione indica che il regolamento ha conseguito la maggior parte dei suoi obiettivi, in particolare offrendo ai cittadini un solido nucleo di diritti azionabili e creando un nuovo sistema europeo di governance e di contrasto.
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23/06/2020 – Innovazione
La Commissione ha pubblicato il Quadro europeo di valutazione dell'innovazione 2020 (EIS), che mostra che le prestazioni dell'Europa in materia di innovazione continuano a migliorare in tutta l'UE, superando per il secondo anno gli Stati Uniti. I risultati evidenziano le opportunità per coordinare meglio le politiche di innovazione dell'UE, aiutare l'Europa a migliorare la sua competitività globale e rafforzare il ruolo chiave dell'innovazione nel superamento della pandemia di coronavirus.
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11/06/2020 – Digitale
La Commissione ha pubblicato i risultati per il 2020 dell'Indice di digitalizzazione dell'economia e della società (Digital Economy and Society Index - DESI), che monitora le prestazioni digitali globali dell'Europa e misura i progressi compiuti dai paesi dell'UE in termini di competitività digitale. L’Italia si classifica al 25° posto fra i 28 Stati Membri valutati.
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11/05/2020 – Piattaforma UE “Fit for Future”
La Commissione europea ha avviato la piattaforma Fit for Future – un gruppo di esperti ad alto livello, che aiuterà la Commissione a semplificare la normativa dell'UE in vigore e a ridurre gli oneri amministrativi per i cittadini e le imprese. Essa contribuirà inoltre a garantire che la legislazione dell'UE continui a rimanere pertinente anche per le esigenze future, vista la necessità di affrontare nuove sfide come la digitalizzazione.
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19/2/2020 – White Paper intelligenza artificiale
La Commissione europea pubblica un White Paper – su cui è ora in corso una consultazione pubblica – riguardante la realizzazione di un quadro europeo per lo sviluppo e l’implementazione dell’intelligenza artificiale. L'obiettivo è favorire l’accesso in sicurezza ai vantaggi offerti dall’IA, soprattutto da parte delle imprese, mobilitando risorse lungo la catena del valore e creando i giusti incentivi. Negli ambiti di applicazione più sensibili – come la salute e i trasporti – i sistemi di IA dovranno assicurare la massima trasparenza e tracciabilità delle informazioni.
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19/2/2020 – Il futuro digitale dell’UE
La Commissione europea ha pubblicato la propria strategia digitale per l’Europa, basata sui principi di tecnologia al servizio delle persone, economia equa e competitiva e società aperta, democratica e sostenibile. L’intento è migliorare l’implementazione delle tecnologie digitali e aumentare il livello di cibersicurezza nell’UE. Per raggiungere questi obiettivi, nel prossimo futuro, la Commissione europea presenterà una serie di iniziative specifiche, tra cui il Digital Services Act, il Piano d'azione per la democrazia europea e una revisione del regolamento eIDAS. Secondo uno studio dell'Eurobarometro sull’opinione pubblica nei confronti della digitalizzazione, oltre il 40% dei cittadini UE vorrebbe avere più controllo sull’utilizzo dei propri dati.
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29/1/2020 – Sicurezza informatica
La Commissione europea ha approvato il pacchetto di misure concordato dai Paesi membri allo scopo di rispondere in modo efficace e coordinato alle minacce informatiche legate al 5G.
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18/12/2019 – Digitalizzazione dei trasporti
L’UE compie un importante passo avanti sul fronte digitalizzazione del settore dei trasporti. Infatti, gli ambasciatori dei Paesi Membri hanno approvato la proposta della Commissione che impone alle autorità pubbliche di accettare le informazioni disponibili in formato elettronico su piattaforme certificate ogniqualvolta le imprese decidano di ricorrere a tale formato per dimostrare la conformità alle prescrizioni legislative. Nei prossimi mesi, il testo definitivo sarà sottoposto al Consiglio UE e al Parlamento europeo per l’adozione formale.
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10/12/2019 – Intelligenza artificiale
Nell’ambito di un’iniziativa della Presidenza finlandese per favorire la formazione sul tema dell’Intelligenza artificiale, nel biennio 2020 – 2021, la Finlandia offrirà ai cittadini UE accesso gratuito al corso online Elements of AI. Realizzato in collaborazione con l’Università di Helsinki e disponibile in tutte le lingue ufficiali dell’Unione, il corso ha l’obiettivo di permettere ai cittadini UE di ogni età e profilo di conoscere le basi di questa nuova frontiera della tecnologia.
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3/12/2019 – 5G
Il Consiglio dell’Unione europea ha sottolineato che la tecnologia 5G ricopre un ruolo chiave rispetto ai fini economici e sociali dell’UE. Allo stesso tempo, i rappresentanti dei governi nazionali hanno stabilito la necessità di affrontare questa tematica tramite un approccio ponderato sulla base dei rischi.
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30/10/2019 – Cybersicurezza
La Commissione europea ha pubblicato un report sui progressi fatti negli ultimi anni per quanto riguarda la creazione dell’Unione della sicurezza. Stando al documento, l’Unione europea ha compiuto notevoli passi avanti in termini di resilienza agli attacchi informatici. Su questo tema, nelle prossime settimane, i Paesi membri adotteranno ulteriori misure, con lo scopo di rafforzare la gestione coordinata delle minacce informatiche.
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9/10/2019 – 5G
Con il supporto della Commissione europea e dell’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza delle reti e dell’informazione, gli Stati membri hanno pubblicato una relazione per quanto riguarda i rischi legati al 5G, tra i quali spicca una maggiore esposizione agli attacchi informatici. Nei prossimi mesi, gli Stati membri elaboreranno delle misure per rispondere a queste minacce.
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11/06/2019 - Indice di digitalizzazione dell'economia e della società (DESI)
La Commissione europea ha pubblicato i risultati dell'Indice di digitalizzazione dell’economia e della società (DESI), che monitora le prestazioni digitali complessive dell'Europa e tiene traccia dei progressi dei paesi dell'UE rispetto alla loro competitività digitale. L'Italia si colloca al 24º posto fra i 28 Stati membri dell'UE classificandosi in buona posizione, sebbene ancora al di sotto della media dell'UE, in materia di connettività e servizi pubblici digitali.
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07/06/2019 - Il futuro di un'Europa altamente digitalizzata
Il Consiglio dell’UE ha adottato conclusioni sul futuro di un'Europa altamente digitalizzata oltre il 2020 in cui sottolinea le principali priorità e sfide per un'Europa forte, competitiva, innovativa e altamente digitalizzata, facendo riferimento all'importanza di sostenere l'innovazione e promuovere le principali tecnologie digitali europee.
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06/06/2019 - Trasporto merci
Permettendo alle imprese di fornire più facilmente informazioni in formato digitale alle autorità, l'UE sta rendendo più efficiente il settore dei trasporti. Il Consiglio dell’UE ha approvato la sua posizione ("orientamento generale") sulla proposta che istituisce un quadro giuridico uniforme per l'uso di informazioni elettroniche sul trasporto merci in tutti i modi di trasporto.
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08/04/2019 - Intelligenza artificiale
La Commissione europea pubblica una comunicazione e presenta le prossime tappe per creare fiducia nell’intelligenza artificiale, implementando il lavoro del gruppo di esperti ad alto livello.
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13/03/2019 - Cybersicurezza
Il Coreper ha conferito alla presidenza rumena il mandato di avviare negoziati con il Parlamento europeo in merito all'istituzione di una base di conoscenze eccellenti in materia di cybersicurezza, il cosiddetto Centro europeo di competenza industriale, tecnologica e di ricerca sulla cibersicurezza, e alla creazione di una rete dei centri nazionali di coordinamento.
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13/03/2019 - Digital Europe
Il Coreper ha confermato l'intesa comune raggiunta dalla presidenza rumena e dal Parlamento europeo sulla proposta relativa al nuovo programma di finanziamento Digital Europe, per il periodo 2021-2027, che mira a promuovere l'adozione su vasta scala di tecnologie digitali fondamentali quali le applicazioni di intelligenza artificiale e gli strumenti di sicurezza informatica di ultima generazione.
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18/02/2019 - Intelligenza artificiale
Il Consiglio dell’UE ha adottato le proprie conclusioni sul piano coordinato sullo sviluppo e l'uso dell'intelligenza artificiale Made in Europe, sottolineando l'importanza di promuovere l'intelligenza artificiale e di aumentare gli investimenti.
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14/02/2019 - Digital Europe
Il Parlamento europeo e il Consiglio dell’UE hanno raggiunto un accordo politico provvisorio sul piano Digital Europe, parte del bilancio 2021-2027 dell'UE. Il programma investirà in cinque settori digitali chiave: high performance computing, intelligenza artificiale, sicurezza informatica, competenze digitali avanzate e garanzia dell'uso e dell'implementazione di tecnologie digitali per rafforzare la leadership tecnologica industriale europea.
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10/12/2018 - Cybersicurezza
Il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione europea hanno raggiunto un accordo politico sul regolamento in tema di cibersicurezza. È stato rafforzato il mandato dell'Agenzia dell'Unione europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione (ENISA) per sostenere degli Stati membri contro le minacce e gli attacchi alla cibersicurezza.
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10/12/2018 - Donne nell’economia digitale
La Commissione europea ha pubblicato il suo quadro di valutazione annuale per monitorare la partecipazione delle donne all’economia digitale. Per consultare lo scoreboard 2018 sull’Italia, clicca qui
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05/12/2018 - Diritto societario
Il Consiglio ha pubblicato la posizione sul diritto societario nell’era digitale. Sono state concordate nuove norme che faciliteranno l'uso degli strumenti digitali e dei processi online nel rapporto tra impresa e pubblica amministrazione.
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04/12/2018 - Digital Europe
Il Consiglio ha concordato la sua posizione ("orientamento generale parziale") sulla proposta del nuovo programma di finanziamento Europa digitale, da varare nel 2021 a sostegno della trasformazione digitale delle società e delle economie europee.
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30/11/2018 - e-Commerce e blocchi geografici
Il 3 dicembre 2018 entrerà in vigore il nuovo regolamento proposto dalla Commissione europea nel Maggio 2016 per porre fine ai blocchi geografici online ingiustificati. I consumatori potranno accedere a beni e servizi online, ovunque si trovino nell'UE.
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29/11/2018 - e-Commerce
Il Consiglio dell'UE ha adottato il suo mandato per negoziare la proposta della Commissione inerente al Regolamento UE sull'equità e la trasparenza nel commercio di piattaforme online, per rendere le piattaforme online non solo più eque ma anche più trasparenti per le imprese.
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06/11/2018 - Giustizia e digitale
Il Consiglio ha adottato la strategia e il piano d'azione sullo sviluppo della giustizia elettronica per il periodo 2019-2023 che si pone come fine di migliorare l'accesso alle informazioni nel settore della giustizia e di continuare la digitalizzazione dei procedimenti giudiziari ed extragiudiziali.
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