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Commissione: al via le audizioni dei Commissari designati

Presidente von der Leyen e Commissari designati

Dal 4 al 12 novembre, l’agenda dell'Unione Europea sarà scandita dall’avvio delle audizioni dei Commissari designati, i quali dovranno dimostrare le necessarie competenze e la loro visione sulle politiche europee assegnate.

Un prerequisito per la partecipazione a tali audizioni è stato l'esito positivo da parte della Commissione parlamentare per gli affari legali delle dichiarazioni di interesse presentate dai Commissari. Difficile ad oggi fare una previsione sul risultato delle audizioni, anche se non dovrebbero presentare particolari sorprese. Lo dimostra la recente comunicazione del Parlamento europeo in merito all'Interinstitutional Framework Agreement, nel quale la Presidente della Commissione von der Leyen e del PE Metsola esprimono una volontà di maggiore cooperazione e trasparenza fra le due istituzioni. Inoltre, è possibile dedurre la linea  che adotteranno i membri del PE a partire dai quesiti che hanno già rivolto per iscritto ai Commissari. Le risposte di questi ultimi non hanno rivelato particolari novità, limitandosi a richiamare i loro curricula, i valori europei condivisi, nonché l’impegno ad attenersi alla lettera di missione e ad informare il Parlamento su ogni sviluppo rilevante.

Per quanto concerne la natura dei portafogli dei Commissari, diversi i temi caldi, in particolare il grado di trasversalità delle competenze assegnate nonché la centralità della supervisione delle attività da parte della Presidente von der Leyen.

Dopo le audizioni, la procedura di conferma dei Commissari prevederà la preparazione di un documento di valutazione redatto dai Presidenti e dai rappresentanti dei gruppi politici delle Commissioni parlamentari responsabili per ciascun Commissario. Nel caso del Commissario italiano, Raffaele Fitto, atteso in aula il prossimo 12 novembre, la Commissione responsabile sarà quella per lo sviluppo regionale, supportata anche dalle Commissioni per i trasporti e il turismo, per l’occupazione, per la pesca, per i bilanci, per l’agricoltura e per i problemi economici e monetari. Successivamente, le lettere di valutazione saranno esaminate dalla Conferenza dei Presidenti di commissione e trasmesse alla Conferenza dei Presidenti del PE.

Una volta concluse le audizioni di conferma, la Presidente della Commissione è tenuta a presentare il Collegio dei Commissari designati e il relativo programma durante un dibattito in plenaria, al termine del quale il PE procederà al voto per la conferma del Collegio della Commissione nel suo complesso. Quest'ultimo sarà infine nominato formalmente dal Consiglio europeo attraverso una decisione a maggioranza qualificata.

stefano.dessi@unioncamere-europa.eu

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