“Le medie imprese spingono la transizione digitale e green del Paese: al 2026 quasi la totalità avrà investito nella digitalizzazione, rispetto alla quale crescerà molto nei prossimi anni l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, e nella sostenibilità ambientale, puntando in larga parte sulle tecnologie finalizzate al raggiungimento di una neutralità delle emissioni”. È quanto ha sottolineato il presidente di Unioncamere Andrea Prete nel corso della presentazione del Rapporto sulle Medie Imprese Industriali Italiane realizzato dall’Area Studi di Mediobanca, dal Centro Studi Tagliacarne e Unioncamere, lo scorso 25 giugno a Modena presso il Museo Enzo Ferrari.  “Ma ci sono anche dei rischi - ha aggiunto il presidente Prete - che le medie imprese ci segnalano fortemente: la difficoltà di reperire e trattenere talenti, la complessità del quadro normativo e la mancanza di sicurezza informatica”.

In allegato i materiali distribuiti nel corso della giornata di studi.