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Trento - 'IMPRESA DI METTERSI IN PROPRIO', il racconto di 24 imprenditrici per incentivare la nascita di nuove imprese in rosa

Per accelerare il percorso di affermazione di una cultura imprenditoriale che prescinda da stereotipi di genere, il Comitato per la promozione dell’imprenditoria femminile ha realizzato un progetto editoriale diretto e concreto, studiato apposta per incentivare la nascita di nuove imprese guidate da donne.
“L’impresa di mettersi in proprio”, questo il titolo della pubblicazione, racconta la storia di ventiquattro imprenditrici e libere professioniste trentine in rappresentanza del tessuto economico locale. Sono donne forti e determinate che hanno saputo gestire in prima persona la loro vita e il loro futuro professionale, esempi di coraggio, che insegnano come affrontare le sfide, trovare le risorse, costruire le competenze per realizzare un sogno: creare e guidare la propria attività con passione e tenacia, per raggiungere obiettivi ambiziosi.
“Lo scopo di questa iniziativa editoriale – ha spiegato Claudia Gasperetti, Coordinatrice del Comitato per la promozione dell’imprenditoria femminile di Trento – è quello di trasmettere esperienze positive che possano essere di esempio per coloro che intendono avviare un’attività economica, ma anche essere di stimolo alle giovani e ai giovani nell’età di passaggio dalle scuole medie a un nuovo ciclo formativo, quando cominciano a fare le prime ipotesi ponderate sul ‘cosa fare da grandi’.
Questa pubblicazione non è però un’azione isolata, ma rientra in un progetto più articolato, che prevede non solo la sua distribuzione presso gli istituti scolastici secondari di primo grado, ma anche l’organizzazione di incontri in classe per approfondire il tema dell’opportunità e della scelta di mettersi in gioco, affrontando il mondo del lavoro in autonomia, con l’obiettivo – ha concluso Gasperetti – di rimuovere pregiudizi di genere ancora resistenti, nonostante la realtà quotidiana richieda che certi tabù vadano definitivamente superati”.

Le imprenditrici coinvolte in questo lavoro – ha commentato Giovanni Bort, Presidente della Camera di Commercio di Trento – sono ventiquattro e rappresentano alla perfezione il mondo imprenditoriale femminile della nostra provincia, ma sono sicuro che di testi come quello che è stato presentato oggi, se ne potrebbero scrivere molti di più, perché le testimonianze di successo delle imprese guidate da donne sono davvero tante e sotto gli occhi di tutti. È dunque importante sostenere la loro crescita per ragioni di equità e perché è ormai dimostrato che la loro presenza rende trasversalmente più solida e robusta la struttura del nostro sistema economico”.
Le testimoni che hanno raccontato la loro storia sono state scelte in funzione della loro appartenenza alle categorie economiche e alle libere professioni rappresentate in Consiglio camerale e sono: Annalise Aufderklamm, Katia Brida, Vea Carpi, Milena Contrini, Giulia Daldon, Claudia Dallapè, Doris Dallapiccola, Luisa De Oratis, Virginia Espen, Stefania Gaiotto, Laura Garbin, Giorgia Gentilini, Maria Teresa Lanzinger, Giorgia Lorenz, Betty Marighetto, Monica Matuella, Clara Mazzucchi, Camilla Santagiuliana, Marilena Segnana, Martina Togn, Chiara Trettel, Silvia Vianini, Fernanda Zendron, Marisa Zeni.
La pubblicazione ”L’impresa di mettersi in proprio” in allegato.

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