Asti, al via il Premio Calicanto per le pari opportunità
Sotto il segno del calicanto, il fiore dal profumo intenso che sfida il rigore dell’inverno, nasce il Premio Calicanto per le Pari Opportunità.
L’iniziativa è stata presentata lunedì 4 febbraio in Provincia, dalla Consigliera di Parità Chiara Cerrato che promuove il Premio insieme alla Rete permanente di Parità, con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, Polo Universitario Astiss, Camera di Commercio, Inner Club, Soroptimist Club, Zonta Club di Asti e Lions Club Moncalvo Aleramica. Tra gli enti che hanno già concesso il patrocinio si segnalano: la Commissione Regionale Pari Opportunità, l’INPS direzione regionale, l’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte – Ambito Territoriale di Asti, la Provincia e il Comune di Asti.
L’obiettivo del progetto, ideato insieme alla giornalista Roberta Favrin, è valorizzare le buone pratiche avviate dalle realtà economiche e dalle istituzioni scolastiche astigiane in tema di pari opportunità.
“I riferimenti normativi – spiega la consigliera Chiara Cerrato – sono l’Agenda Onu 2030 che ha tra i suoi obiettivi “garantire piena ed effettiva partecipazione femminile e pari opportunità di leadership ad ogni livello decisionale in ambito politico, economico e della vita pubblica” e il Protocollo siglato nel 2018 tra la Consigliera Nazionale di Parità e il MIUR per il “superamento degli stereotipi di genere che influenzano i percorsi formativi ed alimentano fenomeni discriminatori”.
Nell’ambito della categoria lavoro il premio è rivolto a tutte le imprese iscritte alla Camera di Commercio di Asti, start up, cooperative sociali, enti pubblici, enti bilaterali, associazioni di categoria.
Attraverso una scheda di snella compilazione i candidati potranno indicare gli strumenti di welfare aziendale in uso, dai servizi più strutturati quali ad esempio baby sitting/asilo, a formule più semplici ma ugualmente efficaci per favorire la conciliazione lavoro-famiglia come orario flessibile, telelavoro, smart working. Verranno presi in considerazione dalla giuria i progetti di Alternanza Scuola-Lavoro con attenzione ai temi della parità di genere ed i percorsi di formazione e crescita professionale che coinvolgano in modo egualitario uomini e donne.
“Il tema della conciliazione famiglia-lavoro è quanto mai attuale – sottolinea la giornalista Roberta Favrin – il dossier pubblicato pochi giorni fa dal network sull’Occupazione dell’Unione Europea sottolinea l’urgenza di modernizzare il quadro giuridico così come l’organizzazione del lavoro per consentire ai lavoratori (donne e uomini) di bilanciare meglio le esigenze personali e familiari con quelle professionali. Il Dossier osserva che, nei luoghi di lavoro sensibili a questi temi, il benessere dei dipendenti coincide con il benessere dell’organizzazione stessa in termini di produttività e di risultati”. Un’evidenza quest’ultima confermata anche dall’INPS: “La nostra organizzazione – ha spiegato Giuseppe Baldino, direttore regionale dell’INPS intervenendo alla conferenza stampa del Premio – prevede da tempo forme di flessibilità degli orari, banca ore, televaloro e smart working (possibilità di lavorare da casa qualche giorno al mese). I risultati sono ottimi in termini di efficienza e qualità del servizio”.
Per quanto riguarda le scuole, il premio si indirizza agli istituti superiori e agli enti di formazione professionale: “Saranno premiati i progetti di formazione per i docenti e/o per gli studenti su: parità e pari opportunità, superamento degli stereotipi culturali di genere, educazione al rispetto, principi di uguaglianza di opportunità e di non discriminazione – spiega la Consigliera di Parità Chiara Cerrato”. Le scuole potranno altresì segnalare la partecipazione a progetti nazionali, regionali, provinciali su queste stesse tematiche.
Le domande di candidatura pubblicate sul sito www.provincia.asti.it dovranno essere inviate entro il 15 marzo a consigliera_parita@provincia.asti.it e a fcontursi@provincia.asti.it
La premiazione si svolgerà venerdì 12 aprile nell’aula magna del Polo Universitario Rita Levi Montalcini ad Asti.
Le aziende premiate potranno partecipare ad un workshop sul tema della “comunicazione efficace e condivisa” che si svolgerà il 17 aprile (Polo ASTISS) a cura di Massimo Arattano ed Albertina Gatti formatori ed esperti del CNR. Per le scuole è prevista l’assegnazione di un contributo in denaro offerto dai Club di servizio.
Tutti i progetti e i materiali pervenuti al Premio saranno pubblicati sul sito www.premiocalicanto.it, che diventerà una banca dati per la conservazione, la diffusione e la condivisione delle buone pratiche in tema di pari opportunità.
Alla conferenza stampa del Premio che si è tenuta lunedì 4 febbraio in Provincia sono intervenuti il Presidente Marco Gabusi, il direttore regionale dell’INPS, Giuseppe Baldino, Elisa Pietragalla, assessore all’istruzione e alle pari opportunità del Comune di Asti, numerosi e numerose rappresentanti dei club di servizio, della Rete di Parità e degli enti sostenitori del progetto.
Fonte: www.gazzettadasti.it
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