LECCE - Caro bollette, 500.000 euro per le imprese salentine
06/09/2022 - Il presidente Mario Vadrucci e la Giunta della Camera di commercio di Lecce hanno illustrato le decisioni assunte nella seduta del 5 settembre scorso per far fronte alla situazione di grave disagio che sta mettendo in ginocchio le imprese salentine a causa dell’aumento delle spese per l’energia, il cui prezzo è aumentato a dismisura, mettendo in pericolo il prosieguo delle produzioni.
“La questione energetica va affrontata guardando alle criticità del momento, ma anche alle future opportunità. Nell’immediato, la Camera di commercio di Lecce, tra le prime in Italia e la prima in Puglia, mette a disposizione tutte le risorse che è stato possibile rinvenire nel bilancio camerale - parliamo di circa 500.000 euro - per l’erogazione di voucher che, affiancandosi agli altri interventi governativi, contribuiranno a ristorare i rincari energetici che stanno mettendo in ginocchio le imprese di ogni settore – ha dichiarato il presidente dell’ente camerale Mario Vadrucci - I particolari saranno illustrati nel bando di imminente emanazione, ma posso anticipare che i voucher camerali contribuiranno a coprire l’incremento della componente energia che le imprese registrano nel 2022 rispetto allo stesso periodo dell’anno 2019 (ultimo anno che è possibile definire “normale”), entro un massimale fisso forfettario stimato in € 3000,00 ad impresa."
"La Giunta ha pensato soprattutto alle piccole e piccolissime imprese, che per la maggior parte compongono il tessuto imprenditoriale salentino e che sono quelle più a rischio, in quanto non hanno alcuna rete di salvataggio - ha sottolineato il presidente Vadrucci - Un gesto concreto, quindi, di certo non risolutivo, ma che può anche essere uno sprone per iniziative simili che altri Organismi possono attuare. Occorre però far sì che, una volta superata l’impellenza, non ci si trovi nuovamente esposti a difficoltà dello stesso tipo: accanto all’erogazione dei voucher, quindi, la Camera di commercio di Lecce agisce lungo una traiettoria di cambiamento e programmazione, incoraggiando il sistema economico salentino a mettere in campo le proprie “energie” anche per ripensare la propria attività, utilizzando fonti alternative e rinnovabili, puntando quindi ad una maggiore autonomia energetica. Il nostro, quindi, è un intervento emergenziale, ma che racchiude anche una finalità ben più lungimirante"
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