L'impresa savonese è stata fondata nell'ultimo scorcio del XIX secolo, anche se già dal Seicento la famiglia Fava, che allora abitava in una casa nella darsena, era molto apprezzata nel calafatare le imbarcazioni. Tale attività era poi proseguita fino all'Ottocento quando un membro della famiglia, che era emigrato a Parigi, tornò in patria con una delle prime macchine per fare chiodi e aprì un'attività prima a Cogoleto e poi a Pontedecimo per trasferirsi definitivamente a Savona. Ben presto, oltre ai chiodi, la famiglia si dedicò al commercio di una vasta gamma di articoli di ferramenta e, allo scopo, inaugurò la bottega di piazza Giulio II, nel cuore della città ligure. Ancora oggi le vetrine e l'insegna del negozio risalgono all'epoca di apertura, mentre le scaffalature in legno sfiorano un bel soffitto a volte. Dagli anni Cinquanta del Novecento l'azienda fu gestita da Gioacchino Fava che nel tempo allargò l'attività al commercio di articoli casalinghi, materiale elettrico, elettrodomestici e altro ancora. Nel 1985, alla ditta individuale, subentrò la società in nome collettivo Fava Gioacchino e Figlio Snc che vede come soci Gioacchino e il figlio Francesco, nato nel 1949. Nei primi anni Novanta, con la scomparsa del padre, l'attività venne proseguita da Francesco Fava insieme alla madre Iolanda Barini. Negli anni seguenti la gamma di prodotti offerta è andata maggiormente ampliandosi attraverso la vendita di recinzioni, articoli per l'antinfortunistica, per il sollevamento e per il giardinaggio.