Nel 1806 Antonio Rizzi iniziò la costruzione di quello che sarebbe diventata l'osteria “alla corona d'oro” di Vigo di Fassa che cominciò a lavorare nel 1809. Tra il 1812 e il 1813 venne avviata anche l'attività alberghiera vera e propria. Tra i primi ospiti i numerosi studiosi, soprattutto inglesi, che arrivavano nella valle ladina per ammirare le Dolomiti e le tante bellezze naturali. Nel tempo il nome della struttura venne cambiata in Albergo alla Posta, in quanto ospitava le stalle per il cambio dei cavalli delle diligenze che arrivavano da Bolzano e poi ripartivano verso il Passo Sella-Val Gardena e per il Passo Pordoi-Cortina. Tra i suoi ospiti più illustri l'imperatrice Sissi e l'allora primo ministro britannico Winston Churcill. I discendenti di Antonio Rizzi proseguirono nella gestione dell'albergo. Dopo Leopoldo e Battista Rizzi, nel 1927 il figlio di quest'ultimo, Gustavo, prese in mano l'azienda di famiglia rinnovando l'intera struttura, valorizzando il terreno circostante con un parco attrezzato e, infine, cambiandone il nome in Park Hotel Corona nel 1962. Negli anni realizzò anche una delle prime seggiovie delle valli dolomitiche, quella del “Catinaccio”. Dal 1962 al 1981 l'impresa cambiò più volte forma: da società di fatto a società in nome collettivo e poi a responsabilità limitata venne gestita dalla famiglia Rizzi-Anzelini. L'albergo di Vigo di Fassa è oggi noto nel campo sportivo come “l'hotel dei campioni” per la frequentazione di sportivi di diverse specialità: non solo lo sci ma anche calciatori, ciclisti, nuotatori e piloti.