Approvato il bilancio consuntivo della Camera di commercio di Siena e Arezzo con il quale sono stati attivati, nel corso del 2021, interventi a sostegno dello sviluppo economico del territorio per oltre 3 milioni di euro.

In una situazione caratterizzata ancora dalle difficoltà generate dall’emergenza pandemica, l’ente guidato dal presidente Massimo Guasconi, affiancato dal segretario generale Marco Randellini, ha confermato nel 2021 un’elevata capacità d’investimento delle risorse per il sistema imprenditoriale con interventi diretti sulla Job Safety, l’internazionalizzazione delle imprese, il turismo, la formazione e lavoro e su una serie di progetti di sviluppo territoriale.

Particolare attenzione è stata rivolta alla digitalizzazione delle imprese con oltre 850mila euro dedicati alla formazione, all’orientamento digitale e al sostegno economico per gli investimenti 4.0, interventi che hanno coinvolto complessivamente oltre 1.500 aziende. Importanti anche le azioni per la promozione della Green Economy finalizzate a favorire la transizione verde e la promozione dell’economia circolare e per diffondere la cultura della sostenibilità economica, sociale e ambientale. Tematiche peraltro strettamente connesse alle linee di intervento individuate dal Next Generation Ue e dal Pnrr.

L’articolato piano di attività realizzato dalla Camera di Commercio ha coinvolto tutti i settori economici, a iniziare da quelli più penalizzati dalla pandemia. Anche nel corso di questo 2022, che vede profilarsi peraltro un ulteriore choc negativo per l’economia mondiale causato prima dalle criticità emerse nelle filiere delle forniture energetiche e delle materie prime e poi dalle pesanti ripercussioni della guerra in Ucraina, la Camera di Commercio è impegnata a sostenere il sistema imprenditoriale delle province di Arezzo e di Siena. Il bilancio dell’ente camerale ha registrato un disavanzo di un milione 200mila euro per destinare ogni risorsa alla salvaguardia dell’economia locale. Il presidente Guasconi spiega: "Dopo i 4 milioni e 100mila euro del 2020 siamo intervenuti con altri 3 milioni e 247mila euro nel 2021. Si tratta di risorse consistenti, che hanno avuto un effetto moltiplicatore per l’intero sistema economico locale. Oltre agli 850mila euro per la digitalizzazione, abbiamo finalizzato 210mila euro per il bando export, 147mila per quello formazione-lavoro, 354mila euro per gli interventi anti Covid del bando job safety per la ripartenza in sicurezza di 160 aziende, 462mila euro per il sostegno economico alla ripartenza dei comparti produttivi. Ora – conclude – attendiamo con preoccupazione l’evolversi della situazione economica internazionale che presenta troppe criticità".

Fonte: www.lanazione.it