Lavoro: 489mila assunzioni previste dalle imprese a ottobre (+3,7%)
Positive le previsioni per i servizi (+8,0%), più incerte per il manifatturiero (-2,6%)
e per le costruzioni (-10,6%) . La difficoltà di reperimento si attesta al 49,3%;
un contratto su tre è rivolto ai giovani sotto i 29 anni
Sono 489mila i lavoratori ricercati a ottobre dalle imprese, con un contratto a tempo determinato superiore a un mese o a tempo indeterminato, 17mila in più rispetto a quanto programmato un anno fa (+3,7%). Previsioni positive anche per il trimestre ottobre-dicembre con circa 1,3 milioni di assunzioni programmate, in crescita rispetto all’analogo periodo del 2023 (+54mila; +4,5%). Si mantiene elevata la difficoltà di reperimento segnalata dalle imprese che coinvolge il 49,3% delle assunzioni programmate, sostanzialmente in linea rispetto a 12 mesi fa. A delineare questo scenario è il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e ministero del Lavoro e delle politiche sociali che elabora le previsioni occupazionali di ottobre.
"Resta costante la difficoltà di reperimento del personale da parte delle aziende – rileva il presidente di Unioncamere, Andrea Prete - che in un caso su due impiegano troppo tempo a trovare le professionalità di cui hanno bisogno. Dobbiamo impostare il sistema della formazione in modo da risolvere il problema almeno nel medio termine considerando che la denatalità è un fatto acclarato nel nostro Paese e sarà difficile invertire la rotta. Una politica lungimirante nella gestione dei flussi migratori dovrà tenere conto anche di questi problemi".
Aggiornato il