Lavoro: 346mila entrate previste a gennaio, 116mila in meno di un anno fa
Tra gennaio e marzo costruzioni e digitale sosterranno la domanda di lavoro
A gennaio, le imprese intendono stipulare poco meno di 346mila contratti di lavoro, il 25% in meno di quanto preventivato a gennaio 2020. Tendenza al ribasso confermata anche per il trimestre gennaio-marzo (-23% le entrate previste rispetto al primo trimestre 2020) ma non per tutti i settori economici. Primi segnali di crescita si scorgono per le costruzioni (+2,6% nel mese e +13,3% nel trimestre) e per i servizi informatici e delle telecomunicazioni (+4,0% nel trimestre). A recuperare più velocemente saranno le regioni del Nord Ovest, in primis Lombardia e Piemonte. Tecnici, specialisti in scienze matematiche, informatiche, chimiche, fisiche e naturali ma anche operai specializzati le figure professionali che saranno maggiormente ricercate. E’ quanto mostra il Bollettino mensile del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal.
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