VERONA - Mafia e edilizia, quali politiche e strumenti? Convegno il 6 novembre in Camera di commercio
La Consulta della Legalità della Camera di commercio di Verona, in collaborazione con Avviso Pubblico e le istituzioni del territorio veronese e il mondo produttivo organizza lunedì 6 novembre 2023, dalle ore 15,00 alle ore 18,00, presso la sede dell'ente camerale, il convegno "Prevenire l’infiltrazione mafiosa nel settore dell’edilizia – Quali politiche e strumenti?". Il gruppo di lavoro sul comparto dell’edilizia, istituito nell’ambito della Consulta, nel corso dell’anno ha raccolto ed elaborato dati ed informazioni, ascoltato esperti e rappresentanti istituzionali, al fine di individuare quali sono i punti di forza e di debolezza del comparto. Obiettivo del convegno è quello di illustrare il lavoro sin qui svolto e confrontarsi, sulla base del patrimonio di conoscenze acquisite, con rappresentanti di enti ed istituzioni che su questi temi, a vario titolo, possono fornire indicazioni preziose, per delineare cosa sia più importante fare, concretamente, per prevenire e contrastare l’infiltrazione mafiosa e corruttiva.
PROGRAMMA
Saluti introduttivi:
Paolo Artelio, rappresentante della Camera di commercio di Verona nella Consulta della Legalità
Anna Grazia Giannuzzi, Vice Prefetto di Verona
Tavola Rotonda: L’esperienza del gruppo di lavoro “Edilizia” della Consulta della legalità della Camera di commercio di Verona
Interverranno:
Alberto Franzo, rappresentante delle Organizzazioni Sindacali
Monica Rizzi, rappresentante dei Professionisti
Maurizio Framba, rappresentante dei Consumatori
Art Paladini, rappresentante dei Professionisti
Modera l’incontro: Pierpaolo Romani, Coordinatore Nazionale di Avviso Pubblico
A seguire Tavola rotonda: Quali politiche e proposte di prevenzione?
Interverranno:
Carlo Trestini, presidente Ance Verona
Roberto Montà, presidente Avviso Pubblico
Ten. Col. Emanuele Camerota, Comandante del nucleo PEF di Verona
Cinzia Spinarolli, responsabile del Processo Vigilanza Ispettorato del Lavoro
Modera: Ario Gervasutti, giornalista de “il Gazzettino”
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