10/07/2023 - Con oltre 38 milioni di abitanti, la Polonia è il maggiore mercato dell’Europa centro-orientale, sviluppatosi anche grazie ai fondi di Bruxelles e agli investimenti internazionali, riuscendo a colmare molti gap con i partner continentali grazie anche a un’economia in forte crescita: nel 2022 il suo Pil ha registrato una crescita positiva pari al 4,9%, che ha fatto seguito al +6,8% dell’anno precedente.

Quanto all’interscambio con Varese, i dati dell’Ufficio Statistica di Camera di commercio ci dicono che, nel 2022, le nostre imprese hanno incrementato il loro export in Polonia fino a un valore complessivo di 528 milioni di euro, in forte aumento rispetto ai 408 milioni dei dodici mesi precedenti. Ritornando allo scorso anno, l’import è stato invece pari a 445 milioni di euro, garantendo un avanzo della bilancia commerciale pari a 83 milioni di euro. 

Tutti elementi che evidenziano uno scenario favorevole per un possibile, ulteriore sviluppo: «Ecco perché, a poche settimane dal Sydney forum di inizio giugno – spiega il presidente di Camera di commercio Varese, Mauro Vitiello –, nel dare il via a un ciclo di nuovi incontri sui mercati esteri di maggiore interesse per le imprese varesine, si è scelta proprio la Polonia, cui sarà dedicato un “focus paese”».

L’appuntamento, reso possibile anche dalla sinergia con la Camera di commercio e dell’Industria Italiana in Polonia, si terrà giovedì 13 luglio nelle sale del Centro Congressi Ville Ponti. «Del resto, quello polacco – continua Vitiello – è un mercato di estremo interesse per la nostra manifattura. Nell’immediato futuro, alla luce anche degli investimenti promossi dall’Unione Europea che ha destinato 125 miliardi di euro alla Polonia per grandi progetti su diversi fronti industriali entro il 2027, le imprese varesine avranno opportunità da cogliere. Questo soprattutto in quegli ambiti tecnologici del cui sviluppo sono protagoniste di rilievo continentale: pensiamo alla meccanica in generale, all’automotive e al settore energetico, ma non solo». 

Considerazioni cui s’aggiungono quelle del presidente della Camera di commercio e dell’Industria Italiana in Polonia, Piero Cannas: «La Polonia è ormai un grande Paese europeo, con una crescita continua negli ultimi 30 anni che non ha eguali nella storia dell’Unione. Un Paese culturalmente molto simile all’Italia, nel quale è possibile fare business e impresa con modelli praticamente identici ai nostri. Un grande vantaggio per gli imprenditori italiani, andare all’estero e cimentarsi in un contesto effervescente e ancora in grande crescita, senza dover stravolgere il proprio modus operandi».

L’incontro di giovedì 13 luglio prenderà il via alle 9.30 con i saluti introduttivi dello stesso Mauro Vitiello e di Piero Cannas, presidente della Camera di commercio e dell’Industria Italiana in Polonia, cui seguirà una relazione del console polacco a Milano, Anna Golec-Mastroianni. Toccherà poi a Donato Di Gilio, presidente del Consiglio Camerale e direttore del Centro Studi Economici della Camera di Commercio e dell’Industria Italiana in Polonia, analizzare le opportunità che il paese offre alle nostre imprese. L’incontro alle Ville Ponti prevede anche la testimonianza di tre operatori le cui aziende già operano su quel mercato: Stefano Scaroni (amministratore delegato di DELES Group), Flavio Radrizzani (presidente di ADR SpA) e Massimo Maronati (consigliere Lombardia Aerospace Cluster e responsabile Business Networking).

La partecipazione alla giornata dedicata alla Polonia, cui seguirà presto un incontro sul Canada, è gratuita, con iscrizioni online sul sito www.va.camcom.it, sotto la voce “Prossimi eventi”.