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Caseificio Antonio Garau dal 1880 Srl

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Forma Giuridica
S.r.l.
Camera di Commercio
CCIAA Cagliari-Oristano
Settore
Industria
Sito web
www.caseificiogarau.com
Email Impresa
commerciale@caseificiogarau.com

Sede

Indirizzo
via Cagliari n. 173
Cap
9040
Comune
Mandas
Provincia
Cagliari

Informazioni storiche

Attività Storica
Caseificio
Indirizzo Sede Storica
via Cagliari n. 171, 173, 175, 177
Cap Sede Storica
9040
Comune Sede Storica
Mandas
Provincia Sede Storica
Cagliari
Data dichiarata avvio attività
1880
Descrizione Attività storica

Caseificio.

Profilo storico

Il Caseificio Garau sembra essere stato fondato intorno al 1880 da parte di Antonio Garau nel Comune di Mandas che nel 1916 gli intimava una diffida, per mano del figlio Beniamino Garau, per eliminare le acque di scolo del caseificio dalla pubblica via. La produzione puntava al recupero della tradizione millenaria legata alla trasformazione del latte ovino, un’arte in cui le abilità e le competenze del pastore si coniugavano alla ricerca del gusto e della qualità da ritrovarsi nel formaggio pecorino sardo. Alla morte di Beniamino l’attività venne continuata proprio dal figlio Beniamino in locali affittati dalla madre Marcella Piludu, vedova di Antonio. La ditta della seconda generazione imprenditoriale venne denominata Beniamino Garau fu Antonio e proseguì fino alla fine del 1979. Nel gennaio del 1980 passò al figlio che portava lo stesso nome del nonno, Antonio Garau, che la condusse fino agli inizi del 2015. L’attuale denominazione aziendale “Caseificio Antonio Garau dal 1880 Srl” era stata registrata alla Camera di commercio nell’aprile 2011 passando nel 2014 alla quarta generazione con i soci Marina Garau e Beniamino Garau, figli di Antonio. Con loro la tradizione del Caseificio Garau prosegue nel tenere vivo il gusto antico dei formaggi, anche attraverso l’utilizzo dell’originario stabilimento, adeguato nel corso degli anni alla severa normativa sulla sicurezza e qualità alimentare. Le diverse fasi della produzione, curate e coordinate proprio da Beniamino, esperto casaro e custode dell’antica tradizione, culminano nella stagionatura che si realizza all’interno delle antiche cantine costruite come si usava nel XIX secolo utilizzando la pietra locale, chiamata in dialetto “su corasullu” (il cuore azzurro, per via del colore delle venature). Sono gli stessi muri, spessi oltre un metro, paragonabili alle grotte naturali, che permettono ancora oggi la traspirazione e la tenuta costante della temperatura nelle diverse stagioni.

Immagini

Il fondatore Antonio Garau, fine Ottocento
Le maestranze del Caseificio ritratte con un cliente (seduto al centro); sulla sinistra l'antico spino in legno utilizzato per la rottura della cagliata, la bimba sulla destra è Anna Garau, primogenita di Beniamino,1930
Marina e Beniamino Garau, la quarta generazione, all'interno delle antiche cantine utilizzate da 143 anni, in evidenza l'assaggio del Granduca di Mandas che nel 2022 è stato classificato da Gambero Rosso come migliore pecorino sardo sul mercato