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Biscotti P. Gentilini

Logo Impresa assente
Forma Giuridica
S.r.l.
Camera di Commercio
CCIAA Roma
Settore
Industria
Sito web
www.biscottigentilini.it
Email Impresa
info@biscottigentilini.it

Sede

Indirizzo
via Principe Amedeo n. 50
Cap
131
Comune
Roma
Provincia
Roma

Informazioni storiche

Attività Storica
Produzione e commercializzazione di prodotti da forno
Indirizzo Sede Storica
via Principe Amedeo n. 50
Cap Sede Storica
185
Comune Sede Storica
Roma
Provincia Sede Storica
Roma
Data dichiarata avvio attività
1890
Descrizione Attività storica

Produzione e commercializzazione di prodotti da forno.

Profilo storico

Quella di Gentilini è una storia imprenditoriale familiare che nasce nel 1890 in via Principe Amedeo a Roma: qui Pietro Gentilini apre la sua prima bottega con forno. Divenuto subito famoso per la produzione degli Osvego, biscotti dalla forma allungata con caratteristici buchi in superficie e preparati con farina latte burro malto e miele, amplia la gamma con squisite specialità come le fette biscottate, che gli conferiscono prestigio e autorevolezza nel suo settore. Se già nel 1903 quella di Pietro Gentilini viene annoverata tra le fabbriche di biscotti di Roma all’avanguardia con un motore a gas di 4 cavalli e ben 10 operai è nel 1906 che si ha il passaggio strategico in industria. In questo anno apre infatti il primo stabilimento di produzione in via Novara a pochi passi da Porta Pia sempre a Roma. Nel frattempo inizia a pensare al suo marchio di fabbrica e sceglie il treno Gentilini, ufficialmente depositato soltanto nel 1915: è un treno fatto di biscotti su cui sono incisi i nomi delle capitali europee. L’intento è quello di conferire un fascino cosmopolita e moderno al prodotto. I biscotti Gentilini sono ben presto apprezzati anche all’interno delle esposizioni organizzate in varie città in quest'epoca: l’Esposizione nazionale dei prodotti alimentari, svoltasi a Roma nel 1900, li premia con la medaglia d’oro; la Prima mostra romana dell’agricoltura, dell’industria e dell’arte applicata, ai giardini di Villa Umberto I nel 1923, gli assegna il Gran Premio, il medesimo conferito presso la Fiera campionaria di Tripoli, nel 1929. Durante gli anni difficili del secondo dopoguerra la produzione stenta a ripartire anche per la mancanza di materie prime. La guida dell’azienda è in capo a Ettore, che armato dello stesso coraggio, intuito e passione di Pietro, e con l’ausilio del fratello Umberto e del nipote Ernesto, rimette in moto la macchina aziendale. In questo periodo Ettore razionalizza l’assortimento, riorganizza la rete distributiva e avvia un importante processo d’innovazione tecnologica. Nel 1958, infatti, trasferisce la produzione in un nuovo sito, lo stabilimento di via Tiburtina, attuale sede. Avere linee produttive moderne significa infatti rispondere meglio alle crescenti esigenze del mercato, senza rinunciare agli insegnamenti dei predecessori: Ettore crede, infatti, che l’unico modo per garantire la qualità, i sapori e i profumi che contraddistinguono i prodotti Gentilini sia il rispetto della tradizione. Gli stessi valori vengono condivisi e perpetrati ancora oggi da Paolo Gentilini, figlio di Ettore e attuale presidente. Ciò si traduce nell’utilizzo delle materie prime migliori, genuine e nobili, di ricette antiche, gelosamente custodite, di speciali metodi di lavorazione ancora manuali, nell’osservanza dei lunghi tempi di lievitazione e di produzione, ed in controlli puntuali lungo tutta la filiera.

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