La falegnameria iniziò l'attività nel 1910, anno in cui Giovanni Nisoli aprì la sua bottega. Nel 1911 costruì la cassa dell'organo della Chiesa parrocchiale di Brignano, opera che gli valse, alcuni anni più tardi, un'onorificenza e la consegna di una medaglia d'oro. Nel dopoguerra la falegnameria si ampliò e la produzione di quegli anni si diversificò parecchio: dai serramenti ai pochi mobili per le case ma, soprattutto, dalle macchine da filanda e per maglieria, alle macchine per incannatoio, alle trebbiatrici e alle sgranatrici. Giovanni Nisoli in questi anni commerciava anche in mobili e in antiquariato. Tra i lavori realizzati si ricordano, tra gli altri, le balaustre della Chiesa di S. Agnese, i serramenti e i lavori di falegnameria del calzificio "C.L.A.B.", oltre alla produzione di poltroncine per le prime sale cinematografiche del tempo. Nel 1957 la falegnameria passò al figlio Francesco Nisoli. Le mutate condizioni economico-sociali degli anni Sessanta fanno crescere le richieste dell'edilizia residenziale e la produzione della falegnameria si concentra sempre più verso la realizzazione di elementi per la casa quali serramenti, porte, scale e arredi in genere. In parallelo, tra le opere pubbliche troviamo i banchi della Chiesa del ricovero Aresi in Brignano e il portone principale della Chiesa parrocchiale di Gandellino, in Val Seriana. Verso la fine degli anni Settanta i locali della vecchia "bottega" vennero completamente ristrutturati e ampliati per offrire spazi più consoni alle mutate esigenze produttive. Inoltre, per soddisfare le richieste della clientela sempre più rivolta a elementi "di serie", venne aperta un'esposizione di mobili nei locali soprastanti il laboratorio di falegnameria. Negli anni a seguire, pur conservando l'impostazione tipica di un laboratorio di "falegnameria in genere", l'attività si andò via via specializzando verso la produzione di serramenti e di porte di qualità e verso lo studio, la progettazione e la realizzazione di arredamenti, abbinando alla fornitura di arredi delle migliori marche, la realizzazione di elementi "su misura". I lavori principali di questo periodo furono tutti realizzati per l’edilizia privata: imponenti portoni nel centro storico o scale in ville locali per fare qualche esempio. Nel 2009 alla produzione e vendita in loco venne affiancata la vendita on-line, incentrata prevalentemente sul commercio di elettrodomestici, ma non solo. Nel 2013, alla morte del titolare Francesco, l'attività è passata agli eredi, che la continuano in forma societaria.