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Marini Marmi S.r.l.

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Forma Giuridica
S.r.l.
Camera di Commercio
CCIAA Bergamo
Settore
Industria
Sito web
www.marinimarmi.com
Email Impresa
info@marinimarmi.com

Sede

Indirizzo
via Gré n. 1
Cap
24063
Comune
Castro
Provincia
Bergamo

Informazioni storiche

Attività Storica
Estrazione e lavorazione pietre ornamentali
Indirizzo Sede Storica
via Gré n. 1
Cap Sede Storica
24063
Comune Sede Storica
Castro
Provincia Sede Storica
Bergamo
Data dichiarata avvio attività
1897
Descrizione Attività storica

Estrazione e lavorazione pietre ornamentali.

Profilo storico

Giuseppe Marini, fu Gioachino, fondò la propria impresa di tagliapietre nel 1897. Sin dalle origini lavorò i materiali estratti dalle proprie cave, inizialmente a Paratico (BS) con l'estrazione della Pietra di Sarnico e successivamente, con il trasferimento in Valle Camonica a Gorzone (BS), con l'apertura della cava di Pietra Simona. Fu intorno al 1913 che la famiglia Marini si spostò a Castro, dove nella vicina località Gré, ma anche a monte del paese, in località Rocca, alcune aziende fra le più importanti dell'epoca avevano dato inizio all'estrazione del Ceppo di Gré. Intorno agli anni Venti Giuseppe Marini costruì il primo stabilimento con la vicina locanda gestita dalle donne di famiglia. Si dava così inizio ad un'attività industrializzata, creando la prima segheria, per trasformare i blocchi in lastre da tagliare sul posto. Ciò consentì di poter fornire il Ceppo per eseguire importanti realizzazioni. Nel 1930 con la morte di Giuseppe Marini gli succedette il figlio primogenito Annibale. La Ditta individuale subì la trasformazione in “Marini Giuseppe di Annibale”. Venne ampliata l'attività con l'acquisto dell'intera proprietà delle cave. Anche durante la Seconda guerra mondiale l'attività proseguì nonostante i gravi disagi. Fra gli anni 1950 e 1953 si diede inizio ai lavori di costruzione dell'attuale stabilimento e dell'abitazione ove hanno sede gli attuali uffici, con la successiva riedificazione del vicino albergo. I lavori edili procedevano durante la normale lavorazione dei prodotti lapidei. Durante quegli anni entrarono in azienda anche i figli di Annibale, Giuseppe e Giovanni, a supporto anche dell'acquisto e dell'apertura di nuove cave. Si iniziò così ad esportare in Germania, Austria, Svizzera, Olanda, incrementando contemporaneamente le forniture per il mercato interno. L’azienda trasformò la propria ragione sociale in “Marini Cav. Annibale & Figli SpA”. Con la morte di Annibale nel 1967 proseguirono nell'attività i due figli maschi. Nel 1969 venne fondata la “Marini Marmi SpA” che successivamente incorporò la “Marini Cav. Annibale & Figli SpA”. Nel 1985 Giuseppe si ritirò dall'azienda, che rimase nelle mani di Giovanni e del figlio Giulio, trasformando dopo pochi mesi la natura giuridica della società da SpA a Srl. Purtroppo nel 1995 veniva a mancare improvvisamente Giovanni e gli subentrò il figlio primo genito Giulio, che da allora ha assunto la carica di presidente del Consiglio di amministrazione della Marini Marmi Srl.

Immagini

Cava Marini di Ceppo di Grè (pietra naturale di colore grigio azzurro), anni Trenta
Stabilimento Marini a Grè, anni Quaranta