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Ditta Augusto Ministrini

Logo Impresa assente
Forma Giuridica
Ditta Individuale
Camera di Commercio
CCIAA Brescia
Settore
Artigianato
Sito web
www.ministriniaugusto.com
Email Impresa
info@ministriniaugusto.com

Sede

Indirizzo
via Giuseppe Malighetti n. 30
Cap
25030
Comune
Paratico
Provincia
Brescia

Informazioni storiche

Attività Storica
Cavatore pietra, scalpellino
Indirizzo Sede Storica
via Dante Alighieri
Cap Sede Storica
25030
Comune Sede Storica
Paratico
Provincia Sede Storica
Brescia
Data dichiarata avvio attività
1920
Descrizione Attività storica

Escavazione della pietra di Sarnico e lavorazione manuale della stessa (scalpellino).

 

Profilo storico

L’attività della famiglia Ministrini si fa risalire a Giovanni Ministrini, di professione “scalpellino” ovvero lavoratore della pietra. Questi, nato nel 1877, da giovane era emigrato in Belgio per lavorare nelle miniere/cave, per poi tornare, sposarsi, comprare casa e metter su famiglia agli inizi del Novecento. Iniziò così con l’escavazione e la lavorazione della “pietra di Sarnico” nella cava situata in via dei Mille a Paratico (BS) sotto il Castello Lantieri. L’attività negli anni successivi venne proseguita dai figli sotto le direttive di Giuseppe. Questi la ingrandì e inventò pure un macchinario tipo gru, per movimentare i blocchi nelle cave, fatto con pali e corde per sollevare e spostare i blocchetti dalla zona di escavazione alla zona di lavorazione. Dato che a un certo punto l’escavazione provocò la frana di un muro del Castello, questa venne chiusa e l’attività spostata a Sarnico, sopra il cimitero. La cava venne successivamente individuata nell’attuale sede, in località Vanzago a Paratico, al confine con Capriolo. Qui si estrae la pietra di Sarnico grazie all’impegno di Augusto Ministrini (figlio di Giuseppe e nipote di Giovanni) che dirige il laboratorio o “bottega” situato in via Malighetti ove inserisce, oltre alla lavorazione della pietra anche la lavorazione del marmo. Negli anni Sessanta Augusto si stacca dall’impresa di famiglia e si mette in proprio iniziando a costruire un suo capannone e a lavorare indipendentemente alla cava. Resta come socio nell’impresa originaria fino agli anni Ottanta per poi uscirne e restare titolare del proprio laboratorio che a tutt’oggi continua a lavorare i marmi, le pietre e i graniti.

Immagini

Gli operai in cava a piedi scalzi, in primo piano Giuseppe Ministrini figlio del fondatore, anni Trenta
Interno del vecchio laboratorio con macchina da taglio a bandiera, anni Cinquanta
La lavorazione dei massi, al centro Giuseppe Ministrini, anni Sessanta
I massi cavati secondo nuove tecniche di escavazione, in alto sulla destra Augusto Ministrini, anni Ottanta
Lo stabilimento, oggi