L’attività di falegnameria si fa risalire al 1834 quando Angelo Bricca, detto "Mantuvan", in località Cerreto a Tarsogno, con semplici e rudimentali attrezzi, diede inizio all’attività di un piccolissimo laboratorio. Intorno al 1884 entrarono in falegnameria due giovani ragazzi: Giovanni e Antonio Bricca, entrambi figli di Angelo. Aiutarono il padre per diversi anni, ma anche loro, come tanti, emigrarono in America per avviare la stessa attività a San Francisco con la speranza di "fare fortuna". Rimasero là molto tempo fino a quando furono costretti a rientrare in Italia a causa del grande terremoto che devastò la città califoniana la mattina del 18 aprile 1906. Nel frattempo, nel 1902, da Marina e Giovanni era nato Davide, "u Davidin di Tenaia", il quale, raggiunta l'età dell'adolescenza, entrò subito e con grande passione nell'azienda a fianco del padre e dello zio. Fu proprio Davide a dare la grande svolta all'attività facendo costruire un laboratorio più grande, attrezzandolo di macchinari più moderni, allargando il mercato nelle vicine località liguri e piemontesi e all'estero, soprattutto in Francia e Svizzera. Davide e la moglie Cecilia crebbero una numerosa famiglia: cinque figli, quattro femmine e un maschio, Gianni. Con Gianni Bricca, iniziò la fase della storia della falegnameria di famiglia “dei nostri giorni”. Quest'ultimo finite le scuole elementari si affiancò al padre per imparare il mestiere che ancor oggi conduce. Con grande soddisfazione è affiancato, ormai da numerosi anni, dai suoi due figli: Enrico e Davide che con strumenti innovativi stanno sviluppando l’azienda e ampliando clientela e gamma di prodotti.