Angelo Cielo, il fondatore dell’impresa, nacque a Vicenza nel 1893. Era figlio di un fornaio e il duro mestiere del padre lo indirizzò verso una professione meno dura: si interessò di orologeria. Dopo un apprendistato presso la ditta Marangoni di Vicenza, che si occupava di riparazioni di orologi, nel 1914 Angelo aprì un suo negozio a Vicenza, in via Fogazzaro: Orologeria Angelo Cielo.  Al negozio Angelo affiancava un’attività ambulante di vendita di sveglie e orologi da tasca. Dal matrimonio con Stella derivò un supporto importante al futuro del negozio confermato nel mantenimento dell’attività durante l’arruolamento in guerra di Angelo. Nel 1921 Angelo Cielo decise di trasferirsi a Milano. La prima orologeria fu aperta in piazza Beccaria poi trasferita in corso Roma (oggi corso di Porta Romana) e ancora in piazza Virgilio prima, in piazza Cadorna poi. Ad un certo punto aprì anche un punto vendita nell’atrio della Stazione delle Ferrovie Nord. Il figlio Gianluigi nacque nel 1929 e con poco più di vent’anni, nel 1950, dopo il diploma di perito industriale, affiancò il padre nel negozio di piazza Virgilio, dove iniziò l’apprendistato da orologiaio. Nel 1958 Gianluigi sposò Annamaria Brambilla con la quale avrà tre figli maschi: Angelo, nel 1960, Fabio nel 1962 e Riccardo nel 1969. Già prima della guerra esisteva un piccolo laboratorio orafo ma con gli anni Sessanta si decise di ampliare l’offerta e di affiancare all’orologeria la gioielleria, l’argenteria e appunto l’oreficeria. In questi anni sia Angelo che il figlio Gianluigi avranno ognuno un proprio negozio: Angelo nell’atrio della Stazione delle Ferrovie Nord, Gianluigi in piazza Cadorna n. 11. Due ditte individuali ma praticamente collegate. Qui i tre figli cominciarono a inserirsi nell’attività di famiglia, intanto che studiavano, ognuno coi propri interessi. Angelo, specializzato come l’omonimo nonno in orologeria, insieme a Fabio guidarono le attività in piazza Cadorna, sotto la supervisione del padre Gianluigi e insieme comprarono in piazza del Duomo la gioielleria Bernasconi rinnovandola di lì a breve. Intanto Fabio si interessava sempre più di pietre preziose, insieme al fratello Riccardo, che si specializzò in gemmologia e in particolare in diamanti. L’attività della gioielleria nei decenni è stata ricca di riconoscimenti: il cavalierato al merito del lavoro del fondatore, il premio per la fedeltà al lavoro a Gianluigi nel 1982, un riconoscimento svizzero come una delle più antiche orologerie italiane nel 1985. Dal 2002 Gianluigi si è ritirato dall’attività, lasciando i due negozi ai figli: Angelo e Fabio in piazza Duomo, Riccardo in piazza Cadorna.