Nei primi mesi del 1921, Angelo Trotta, in uno scantinato di via Brunenghi a Finalborgo, iniziava un’attività di produzione di manufatti in cemento e piastrelle (cementine in stile liberty). Era un innovatore in quanto aveva iniziato ad usare il cemento. L’attività in questo sito andò avanti negli anni anche durante la Seconda guerra mondiale: Angelo, nei “secchioni” dove impastava il cemento, ripulendoli, faceva evaporare l’acqua di mare ricavandone il sale che scambiava con i prodotti dei contadini del vicino Piemonte. A partire dal 1953 per continuare l’attività il figlio di Angelo, Giuseppe, decise di spostarsi sempre in via Brunenghi ma in un’area molto più grande dove poté costruire casa e bottega ed un piccolo stabilimento produttivo. Nel 1972 i figli - Mario, Luigi, Angelo e Massimo - decisero di effettuare un altro importante passo, spostando l’attività in una zona industriale e commerciale, in via Perti nel Comune di Finale Ligure ove attualmente risiede l’attività.  Vista poi l’impossibilità di continuare, in base alle richieste del mercato, la produzione dei manufatti in cemento stabilirono di convertirsi alla sola vendita di prodotti per l’edilizia. Nacque così una sala-mostra ceramiche (pavimenti-rivestimenti e sanitari) e  un centro colore con tre tintometri che ha servito le imprese della provincia di Savona per la ristrutturazione delle facciate. Come pure è stato realizzato al secondo piano del capannone un centro commerciale rivolto alla vedita ai professionisti del settore. Attualmente la ditta sta iniziando ad inserire la quarta generazione della famiglia Trotta, con Giovanni e Giuseppe.