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Forno Breda di Breda Emiliano

Logo Impresa assente
Forma Giuridica
Ditta Individuale
Camera di Commercio
CCIAA Treviso-Belluno
Settore
Artigianato
Sito web
www.fornobreda.it
Email Impresa
info@fornobreda.it

Sede

Indirizzo
via Noalese n. 23
Cap
31100
Comune
Treviso
Provincia
Treviso

Informazioni storiche

Attività Storica
Panificio
Indirizzo Sede Storica
via Noalese n. 23
Cap Sede Storica
31100
Comune Sede Storica
Treviso
Provincia Sede Storica
Treviso
Data dichiarata avvio attività
1907
Descrizione Attività storica

Panificio.

Profilo storico

Il panificio Breda è nato a San Giuseppe, frazione del comune di Treviso, nel febbraio del 1907. Qui Attilio Breda, affiancato dalla moglie Anna Berton, già titolari di un negozio di alimentari in centro a Treviso, in via Riccati, acquistano l'attuale stabile, dove avviano il panificio. Assieme a loro collaboravano anche i figli tra i quali si distinse Eugenio che a sua volta, a partire dal 1935, proseguì l'attività di famiglia assieme alla moglie Eulalia Cavallin. Negli anni il panificio, nonostante i due periodi bellici, continuò le attività garantendo il servizio alla cittadinanza, modificando e ampliando l’offerta ma mantenendo comunque la principale attività di produzione del pane. Nel 1976 l’azienda venne rilevata dal figlio di Eugenio e Eulalia, Luigi, che grazie all’affiancamento della moglie Assunta Marcon proseguì l’attività di famiglia. Nel 1981 Luigi ricevette dalla Camera di commercio il Premio per la fedeltà al lavoro e progresso economico corredato da medaglia d’oro. A Luigi e Assunta toccò un arduo compito, quello di ristrutturare l’intero edificio e rinnovare laboratorio e negozio. A partire dal luglio 1986 e progressivamente per alcuni anni, l’edificio viene ristrutturato senza però mai smettere di panificare. Ai coniugi venne anche l’idea di inserire la pasticceria grazie alla collaborazione del figlio e di dare un nome diverso al panificio denominandolo “Forno Breda”. Da novembre 2005 il testimone è passato al loro secondogenito Emiliano che, anche lui aiutato dalla moglie Cinzia Briscio, continua la tradizione di famiglia. Nel 2011, riammodernando il locale vendita, hanno dato vita anche ad un piccolo angolo bar dove si può fare colazione al mattino e mangiare  qualcosa all’ora di pranzo, proseguendo la secolare esperienza e tradizione del pane e dei prodotti da forno.

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