Giuseppe Ferri a fine Ottocento venne avviato dal padre Salvatore, “cappellaio”, al commercio di cappelli. La sede dell’attività commerciale era sita nel locale al piano terra dell'edificio del Comune di Teramo, individuato prima come corso Trivio, poi come corso Cerulli n. 21 e infine come piazza Orsini n. 23. Nel gennaio del 1943 la licenza passò al figlio Salvatore, specificando nell’attività la vendita di ombrelli, maglieria, camiceria e valigie. Sempre nello stesso locale, di proprietà del Comune, si svolge tuttora l'attività, passata dopo la morte di Salvatore, nel 1986, alla Eredi Ferri Salvatore S.a.s. che annovera la vedova Addolorata Del Paggio come socio accomandatario e le figlie Rita, Maria Piera, Domenica e Maria Giuseppina come socie accomandanti. Con la morte della signora Del Paggio la quota accomandataria è passata alla nipote Paola Passalacqua e a Maria Piera e Maria Giuseppina restano le quote di accomandanti.