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Banca di Credito Cooperativo Pordenonese e Monsile

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Forma Giuridica
Istituto credito
Camera di Commercio
CCIAA Pordenone-Udine
Settore
Servizi
Sito web
www.bccpm.it
Email Impresa
info@bccpm.it

Sede

Indirizzo
via Trento n. 1
Cap
33082
Comune
Azzano Decimo
Provincia
Pordenone

Informazioni storiche

Attività Storica
Cassa rurale - Banca di credito cooperativo
Provincia Sede Storica
Non specificata
Data dichiarata avvio attività
1895
Descrizione Attività storica

Cassa rurale di prestiti poi Banca di credito cooperativo.

Profilo storico

Il 25 ottobre 1895 ad Azzano Decimo, venti soci fondatori con in testa don Domenico Fabrici, alla presenza del notaio Giacomo Ceparo, firmano l'atto costitutivo della Cassa Rurale di Prestiti S. Pietro Apostolo, il cui scopo era il miglioramento morale ed economico dei suoi membri mediante atti commerciali, escluso qualunque fine politico. Secondo le leggi dell'epoca, l'operatività era limitata al solo Comune sede dell'attività, in un locale della casa parrocchiale. Nel 1927 la Cassa aderì alla Associazione Nazionale delle Casse Rurali e nel 1938, adeguandosi alla nuova normativa del testo unico, con modifica statutaria cambiò la denominazione in Cassa Rurale ed Artigiana di Azzano Decimo, che rimarrà invariata fino al 1992. Nel 1985, con l’ampliamento della zona di competenza al comune di Pordenone, vennero create le premesse per una stabile operatività anche nel capoluogo della provincia, Pordenone. La prima importante modificazione intervenne nel 1988 con la trasformazione da società a responsabilità illimitata a quella di responsabilità limitata. Nel 1992 venne poi perfezionata l'aggregazione con la consorella di San Quirino (costituita il 17 giugno 1985 grazie alla determinazione di circa 400 soci fondatori), assumendo la nuova denominazione di Banca di Credito Cooperativo di Azzano Decimo e San Quirino. Tre anni più tardi (1995) nel centenario dalla fondazione, si incorporò la consorella di Pravisdomini (fondata nel 1884, terza cooperativa di credito, in ordine di età, sorta in Italia dopo quella di Loreggia nata nel 1883 e preceduta di pochi mesi da quella di Cambiano di Castelfiorentino) e si modificò la denominazione in Banca di Credito Cooperativo Pordenonese. Il 18 novembre 2016 venne formalizzato anche il passaggio di sei filiali della ex Bcc del Veneziano alla Bcc Pordenonese consentendo alle comunità di Caorle, Concordia Sagittaria, Eraclea, San Donà di Piave, San Stino di Livenza e Pramaggiore (già sede della omonima Cassa Rurale ed Artigiana costituita nel 1964) di entrare a far parte di questa famiglia cooperativa. Il 2019 sancisce l’adesione al Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, nato ufficialmente il 4 marzo dello stesso anno. Infine l’ultima modificazione intervenuta nel gennaio 2020 ha riguardato l’incorporazione della Bcc di Monastier e del Sile che dà vita alla Bcc Pordenonese e Monsile, con 58 filiali operative nelle province di Pordenone, Treviso e Venezia punto di riferimento e strumento di sviluppo locale, in controtendenza rispetto ai grandi gruppi internazionali.

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