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Mabur Srl

logo
Forma Giuridica
S.r.l.
Camera di Commercio
CCIAA Varese
Settore
Industria
Email Impresa
buratti@burattimarino.it

Sede

Indirizzo
via Luigi Briante n. 151
Cap
21019
Comune
Somma Lombardo
Provincia
Varese

Informazioni storiche

Attività Storica
Tessile-ricami pizzi e tulli
Indirizzo Sede Storica
via Luigi Briante n. 151
Cap Sede Storica
21019
Comune Sede Storica
Somma Lombardo
Provincia Sede Storica
Varese
Data dichiarata avvio attività
1900
Descrizione Attività storica

Ricamificio alle origini. In seguito produzione di tulli e pizzi.

Profilo storico

Il Ricamificio Achille Buratti venne costituito a Somma Lombardo nel 1900 per l'utilizzo di alcune macchine da ricamo. Il suo fondatore fu inoltre tra i primi firmatari nel 1914 della Federazione fra gli industriali del Gallaratese, primo nucleo dell'associazionismo imprenditoriale in area varesina. Il figlio Marino Buratti, che fu in guerra con i ragazzi del '99, lavorò per vent'anni nel ricamificio paterno prima di costituire nel 1939 una ditta a proprio nome. Con la propria impresa Marino decise di iniziare la produzione di tulli oltre a quella di ricami. Attorno alla fine degli anni ’40 Marino iniziò la commercializzazione di pizzi importati dalla Francia ottenendo un buon riscontro di vendite. Incoraggiato dai risultati decise così di acquistare delle macchine inglesi per avviare la produzione dei pizzi e di aprire un reparto di tintoria per il finissaggio dei prodotti. L'offerta andò estendendosi ai diversi utilizzi casalinghi – tende, tovaglie, copriletti – con un parallelo adeguamento dei macchinari industriali impiegati. Nella seconda metà degli anni cinquanta l'impresa acquistò in Germania telai di tipo raschel, destinati in seguito a un grandissimo successo. La prima esperienza lavorativa di Achille Buratti, il figlio di Marino nell'impresa dal 1959, fu un corso di formazione presso l'industria tedesca che fabbricava questi telai per conoscerne a fondo il funzionamento e le potenzialità produttive. L'affiancamento di Marino e Achille proseguì per circa dieci anni con il primo al vertice dell'impresa mentre nel decennio successivo si concretizzò il passaggio di consegne. Dopo la morte di Marino, avvenuta nel 1980, la società si trasformò per alcuni anni in società per azioni e dal 1988 in società a responsabilità limitata. Nel 1995 ha assunto l'attuale denominazione di Mabur Srl e continua nella produzione di tulli e pizzi perseguendo come in passato il costante aggiornamento dei macchinari.

Immagini

Veduta aerea stabilimento (anni sessanta)
Tintoria (anni cinquanta)
Telai per pizzi Leavers (anni cinquanta)