Nel 1878 Diomiro Fantinelli avviò a Milano la prima industria in Italia per la produzione di manometri. La ditta ebbe una rapida affermazione sul mercato e diversi riconoscimenti per la qualità dei prodotti, come nel 1881 all'Esposizione nazionale e nel 1906 all'Esposizione internazionale di Milano. Nel 1909 a Diomiro Fantinelli, con cui prese a lavorare il figlio Adelio, venne conferita una medaglia d'argento con diploma del Ministero dell'agricoltura, industria e commercio “per i perfezionamenti introdotti alla costruzione di manometri”. L'impresa venne trasferita nel 1921 da Milano a Busto Arsizio dove, sotto la guida di Adelio Fantinelli, ampliò la capacità produttiva e la gamma dell'offerta. Oltre ai manometri entrarono in produzione altri strumenti di precisione quali termometri e barometri. Grazie a un brevetto depositato nel 1938 dallo stesso Adelio, la Fantinelli mise sul mercato anche un “pirometro a dilatazione metallica compensata”. Nel secondo dopoguerra l'impresa, che nel 1951 passò da Adelio al figlio Giovanni, proseguì la propria crescita fondata su ricerca tecnologica e precisione costruttiva. L'organico di 17 addetti rilevato nel 1963 testimonia il raggiungimento di una dimensione importante. Individuando nell'industria idraulica il proprio mercato di riferimento, l'impresa superò la crisi che colpì il settore degli strumenti di precisione negli anni ’60 e ‘70. Sotto la guida di Adelio, esponente della quarta generazione imprenditoriale, la Fantinelli assunse la forma di società a responsabilità limitata e dal 1990 trasferì la sede e gli impianti nell'attuale sede di Solbiate Olona. Attualmente due figli di Adelio lo hanno affiancato nella gestione tecnica e commerciale dell'azienda. La produzione di manometri prosegue a distanza di oltre cento anni con innovazione e precisione assieme a quella degli altri strumenti di uso industriale per la misurazione della pressione e della temperatura.