A metà Ottocento Bellagio, sul lago di Como, si apprestava a diventare una delle mete turistiche più frequentate dalla nobiltà e dalla ricca borghesia del nord Europa. Intuite le potenzialità economiche di questo crescente flusso turistico, Beniamino Poletti decise di avviare una piccola rivendita di oggetti in legno di ulivo – da lui stesso realizzati – cartoline e altri oggetti ricordo. Sul finire del secolo la gestione del negozio passò al nipote Antonio Poletti. L'attività non avrebbe conosciuto particolari cambiamenti e non rimase senza soddisfazioni, come ad esempio l’attribuzione della medaglia d'oro all’"Exposition internationale du confort moderne” di Parigi per i “travaux artistiques en bois d'olivier”. Negli anni ’20 l'immobile che ospitava la bottega venne interamente ristrutturato e trasformato in un bel palazzo in stile Liberty. Intanto accanto al padre Antonio anche le sue due figlie Silvia e Paola avevano iniziato, come si dice, “a dargli una mano”. Negli anni, l'attività si sarebbe adeguata alle mutate esigenze della clientela, ma senza discostarsi dal commercio di oggetti in legno e souvenir, aggiungendo a quelli anche bigiotteria e articoli in paglia. Nel 1958 in seguito alla scomparsa del padre Antonio, il testimone passò alle due sorelle. La conduzione dell'esercizio di piazza Mazzini sarebbe proseguita fino al 1978 quando, con la morte di Silvia, l'impresa continuò solo con Paola. Dopo poco più di un decennio, nel 1989, la proprietà passò alla pronipote e attuale titolare Elisa Palmieri. Negli anni seguenti quest'ultima venne affiancata dal marito Maurizio e attualmente insieme gestiscono uno dei negozi storici della “perla del Lario”.