"Sottrarre il popolo all’imprevidenza, all’ozio ed alla dissipazione, promuovere in esso l’amore dell’ordine, l’abitudine al lavoro, lo spirito di previdenza e di economia": con queste parole, nell’ottobre 1861, il governatore provinciale “applaudiva di tutto cuore” l’idea di promuovere la nascita a Chieti di una Cassa di risparmio. Alla prima filiale del 1908 a Ortona a Mare ne seguirono altre comprese quelle della Cassa di Risparmio di Guardiagrele, incorporata nel 1938. La banca nel dopoguerra continuò a sostenere l’economia locale, ma contribuì anche alla nascita di istituzioni economiche e culturali. Nel 1992 l’impresa venne conferita alla nuova Carichieti Spa e contemporaneamente venne costituita l’omonima Fondazione. Nel 2012 con 68 filiali e circa 80.000 clienti, Carichieti occupava una posizione di spicco a livello regionale. Nel 2015 con un annuncio che coglie molti di sorpresa viene messa in liquidazione amministrativa e continua a operare fino al 2017 quando passa definitivamente in mano al gruppo Ubi banca. A seguito dell'acquisizione da parte di Ubi banca, ha preso la denominazione Nuova Cassa di Risparmio di Chieti S.p.A. o più semplicemente Nuova CariChieti. Il 6 settembre 2017, Nuova Carichieti S.p.A. cambia denominazione diventando Banca Teatina S.p.A. (Gruppo UBI Banca) trasferendo la sede legale a Bergamo in piazza Vittorio Veneto n. 8. Banca Teatina S.p.A. ha adottato come insegna quella della capogruppo UBI Banca ed è stata incorporata in UBI Banca S.p.A. il 26 febbraio 2018.