La società venne fondata nel 1821 quando Girolamo Luxardo avviava a Zara una fabbrica per la produzione di maraschino. Di origine ligure, il fondatore si era trasferito in Dalmazia per avviare il commercio di coralli, dopo che per anni aveva frequentato l'emporio triestino per commerciarvi funi. L'idea di produrre questo genere di liquore gli era venuta constatando il grande successo ottenuto da quello realizzato dalla moglie Maria Canevari. Nel 1829, dopo anni di studi e perfezionamenti, l'impresa ottenne dall'imperatore d'Austria un privilegio esclusivo della durata di 15 anni a conferma della particolare bontà del suo liquore. Nel tempo venne aggiunta la produzione di altri distillati e rosoli di diversa gradazione alcolica che, insieme all'ormai celebre maraschino, raggiungevano i mercati dell'Europa centrale e orientale, diversi Paesi del Mediterraneo, le Americhe e perfino l'India e l'Australia. Alla scomparsa del fondatore, la direzione dell'azienda passò prima al figlio, Nicolò, e quindi ai nipoti Demetrio (morto nel 1906) e Michelangelo. Nel 1913, sotto la guida di quest'ultimo, venne avviata la costruzione di un moderno stabilimento, uno dei più grandi dell'impero Austro-Ungarico. Durante la Seconda guerra mondiale l'impianto di Zara venne quasi totalmente distrutto sotto le bombe degli anglo-americani. Nel 1944, con il ritiro dalla Dalmazia delle truppe italiane e tedesche, la città venne occupata dai partigiani jugoslavi. Molti degli abitanti di origine italiana scelsero di tornare dall'altra parte dell'Adriatico, mentre Pietro Luxardo e il fratello Nicolò con la moglie furono uccisi dai titini. L'unico superstite della quarta generazione Giorgio Luxardo, decise di non abbandonare l'attività di famiglia e di ricominciare. Nel 1947, insieme al giovane Nicolò III esponente della quinta generazione, costruì a Torreglia nel Padovano un nuovo impianto per la produzione di liquori. Negli anni seguenti la produzione si è andata progressivamente ampliando e la Gerolamo Luxardo Spa è una delle maggiori imprese internazionali attive nella realizzazione di liquori dolci. Al celebre Maraschino si sono aggiunti il Sangue Morlacco (uno cherry lanciato nel 1840) e via via la sambuca, le grappe e i liquori dolci e alle erbe. Arrivata ormai alla sesta generazione l'impresa padovana è attiva anche nel settore pasticcerie come fornitrice di aromi alcolici e di una serie di semilavorati.