Le origini dell'impresa risalgono al 1780 quando Gianbattista Rovetta apriva il suo negozio di mercerie, telerie e filati in Corsetto Sant'Agata n. 2222 a Brescia. Nel 1814 la bottega, nota anche per l'insegna che recitava "al Moro dietro la Loggia", passò al figlio Filippo. Negli anni seguenti l'impresa divenne il punto di riferimento commerciale per sartine e privati che vi trovavano merce nazionale e soprattutto d'importazione specie dalla Francia, al tempo conosciuta per essere la capitale mondiale dell'eleganza e del bon ton. Sotto la guida del figlio del fondatore, la ditta assunse la denominazione di Filippo Rovetta fu Giobatta che ancora oggi campeggia sull'insegna esterna del negozio. Alla metà del secolo subentrò il figlio di Filippo, Angelo. In assenza di vetrine, realizzate solo nel 1915, la merce veniva esposta sulla strada in cesti dalle forme più stravaganti che, alla sera, venivano riposti nella bottega. Nel 1880 da Angelo l'azienda passò al figlio Achille e da lui, ormai nel nuovo secolo, al nipote Ferruccio Rovetta. Nel 1952, con la sua scomparsa, l'attività venne proseguita dalla vedova Laura Consolini. La poca esperienza commerciale la spinse a cercare nuovi partner in grado di aiutarla a portare avanti la secolare attività. La scelta cadde sui fratelli Giovanni, Pierina e Teresina Simoni, che per anni erano stati dipendenti dell'impresa Rovetta. Grazie a loro l'impresa - premiata nel 1963 dalla Camera di commercio di Brescia come azienda ultracentenaria - sarebbe stata in grado di tornare a crescere e di resistere alla concorrenza portata dalle nuove strutture commerciali. Nel 1982 il figlio di Giovanni, Pierangelo, divenne titolare del negozio. Nel 2006 quella che fino a quel momento era stata la Rovetta Filippo & C. Sas è stata trasformata nella Rovetta Filippo Snc di Simoni Pierangelo & C. Nuova socia la figlia del titolare Maura, che ancora oggi opera insieme al padre.