Farmacia Eredi Caponati
Sede
Informazioni storiche
Le origini dell'impresa risalgono al 1811 quando Luigi Bianchi aprì in contrada della Pesa (l'attuale corso Garibaldi) a Brescia la sua spezieria, nella quale si vendeva un po' di tutto oltre alle spezie: droghe, candele, carta, passiflora e altro ancora. Negli anni Trenta un editto austriaco impose la separazione dell'attività di drogheria da quella di spezieria. Angelo Bianchi, fratello del fondatore, scelse la seconda. Il locale venne attrezzato con mobili in noce e radica con in testa un medaglione intagliato raffigurante una coppia di serpi che si avvolgono a un coppa, tuttora simbolo della farmacia, e con banconi ancora in noce e marmo di Carrara. Nella seconda metà del secolo la proprietà passò prima a Giulio Franchi seguito, alle soglie della prima guerra mondiale, dal dottor Angelo Minoni. Nel 1922 Giovanni Battista Caponati, che già la gestiva per conto della vedova del dottor Minoni, acquisì la titolarità della farmacia, divenendo nel contempo uno dei protagonisti della storia associativa dei farmacisti bresciani. Nel 1934 fu tra i fondatori della Cooperativa esercenti di farmacia, che ancora oggi rappresenta una delle maggiori realtà commerciali del Bresciano. A metà degli anni Sessanta la farmacia passò al figlio Carlo che, dopo la Seconda guerra mondiale nella quale aveva prestato servizio nei reparti della Sanità, fino a quel momento aveva lavorato all'Ospedale Militare di Brescia. Conseguentemente l'impresa assunse la nuova ragione sociale Farmacia Caponati di Caponati dr. Carlo. Negli anni Ottanta la dottoressa Maria Caponati entrò a lavorare nella farmacia di famiglia e nel 2003 ha assunto la titolarità della nuova ditta individuale Farmacia Eredi Caponati.