È stato presentato oggi alla Camera dei Deputati Internet Governance Forum Italia (https://www.igf-italia.org/), la piattaforma multi stakeholder di indirizzo per le politiche pubbliche sui temi chiave che riguardano Internet, condotta sotto l’egida delle Nazioni Unite, in occasione del Safer Internet Day.

Composta da governi, organizzazioni internazionali, industria, società civile, comunità tecnico-scientifica, l'Internet Governance Forum è una piattaforma di dibattito globale istituita nel 2006 dal Segretario generale dell'ONU e si fonda sui principi di trasparenza, apertura, inclusività, partecipazione egualitaria e dal basso (bottom-up). Negli anni è diventata un punto di riferimento importante per la discussione globale sui temi della governance di Internet. L'ultima edizione di IGF Italia si è svolta a Cosenza dal 9 all'11 novembre 2021.

“L'Italia, grazie a IGF Italia – ha affermato il presidente Mattia Fantinati – è oggi all’avanguardia: siamo uno dei primi Paesi a dare attuazione all'agenda ONU decisa dal Summit Mondiale sulla Società dell'Informazione. Abbiamo un Ministero ad hoc, una piattaforma partecipata dal basso con dentro aziende, Università, società civile. Un presidio che dialoga costantemente con la Politica. E abbiamo un governo che ascolta, che si incontra con noi, con gli stakeholder che rappresentiamo. È significativo – ha proseguito - che questo lo ribadiamo oggi, in occasione del Safer Internet Day. Cyberbullismo e revenge porn hanno scoperchiato il vaso di Pandora dei pericoli dell’online, ma Internet è soprattutto un’agorà democratica che può far crescere il Paese, non solo dal punto di vista economico, ma civile. Vogliamo un Web a misura di minore. Ma anche a misura di imprese”.

Nel suo intervento, Klaus Algieri, vicepresidente di Unioncamere e presidente della Camera di commercio di Cosenza, ha sottolineato: "La digitalizzazione deve essere un processo inclusivo e diffuso in maniera omogenea nel Paese. Le raccomandazioni finali dell’IGF 2021 a Cosenza hanno espresso l’importanza di portare internet a tutte le famiglie e tutte le imprese e di farlo con la stessa qualità di connessione. Oltre all'infrastruttura di rete al nostro Paese occorrono anche maggiori competenze ed abilità, a partire dai giovani. Competenze digitali che anche le imprese devono acquisire, per poter portare efficacemente a compimento quella transizione digitale sulla quale il nostro Governo sta investendo con il PNRR. Sono questi gli ambiti sui quali si sta concentrando l’azione delle Camere di commercio”.

Infine, l'intervento di Roberto Bedani, direttore di Confindustria Digitale, ha sottolineato l’importanza del ruolo che IGF Italia può assumere oggi nel contesto nazionale: “Attraverso il PNRR l’Italia si gioca la chance di poter non solo recuperare un forte ritardo in termini di competitività, ma anche di affrontare in maniera sinergica le sfide della transizione digitale e della sostenibilità energetica e ambientale. IGF Italia può anzitutto esercitare un cruciale ruolo di stimolo e di proposta verso Parlamento, Governo e Istituzioni sui delicatissimi aspetti della regolazione di internet, della regolazione delle piattaforme e del mercato dei servizi digitali, della regolazione dei nuovi digital enablers, dall’intelligenza artificiale all’IoT dal cloud ed edge computing al 5G”.

Per ulteriori informazioni sull'Internet Governance Forum Italia 2021