Giunge alla sua terza edizione il resoconto sul Single Market Survey di Eurochambres, dopo quelle del 2015 e 2019. In un contesto generale che ribadisce la frammentazione dei mercati, sottolineando l'urgente necessità di interventi strategici per stimolare la crescita economica, l’indagine - ricavata dalle risposte di 1004 imprenditori europei (141 dall’Italia) - evidenzia, come di consueto, alcuni ostacoli decisivi: troviamo in cima alla piramide la diversità delle pratiche contrattuali e legali, un forte squilibrio nazionale a livello normativo e una limitata accessibilità informativa in ambito procedurale. Non sorprendono le soluzioni individuate dagli imprenditori: tra le più rilevanti, il miglioramento - sia nella forma che nei contenuti – della diffusione delle informazioni, grazie ad una più equilibrata
condivisione dei contributi in un unico portale web multilingue centralizzato, capace di contenere dati ed indicazioni sulle formalità necessarie per operare in un altro Paese dell'UE, la riduzione degli oneri burocratici e degli obblighi di rendicontazione e una
maggiore considerazione dell'impatto causato dai nuovi procedimenti legislativi sulle PMI.

Appare fondamentale inoltre - e la rete camerale europea è chiamata a fare la sua parte – l’ascesa della rivitalizzazione del Mercato Unico ad asse prioritario chiave per la prossima legislatura europea. Soddisfacente infine - soprattutto in un periodo estremamente delicato per un’Unione mai così in difficoltà al suo interno e che si avvicina ad un rinnovo delle Istituzioni probabilmente determinante per il suo futuro - l’attestazione di stima nei confronti delle Camere di Commercio, ritenute fondamentali per il ruolo consulenziale a
beneficio delle imprese, vitale per il loro posizionamento strategico. Ulteriore motivo di riflessione – e la completezza del quadro mondiale – sarà fornito dal Global Economic Survey di Eurochambres, ormai di imminente pubblicazione.