Cerca

FERRARA E RAVENNA - Camera di commercio, uno studente di economia partecipa alla Giunta

formazione

Si dimostra attenta e aperta alle giovani generazioni la Camera di commercio di Ferrara Ravenna, tanto da far assistere ai lavori della recente seduta della Giunta, organo esecutivo dell’Ente, uno studente universitario che ha avviato il suo percorso nell’ambito della Scuola di Sviluppo Territoriale, nata in primis sul territorio ferrarese. Ruggero Villani, direttore di Confcooperative Ferrara e consigliere camerale, è il fautore di questa intuizione insieme alle categorie economiche: frutto di una coprogettazione che ha visto coinvolti, insieme ad alcuni rappresentanti della Consulta provinciale degli studenti, Confcooperative Ferrara, CNA Ferrara, Confartigianato Ferrara, Confindustria Emilia, Confagricoltura Ferrara e Legacoop Estense, la scuola ha l’obiettivo di formare la classe dirigente del futuro, creando un luogo dedicato allo sviluppo del territorio. E a testimoniarne il valore è stato uno dei protagonisti di questa prima edizione del percorso, Mattia Nanetti, che ha raccontato la sua esperienza all'interno della Scuola e i suoi progetti futuri: “Partecipare alla scuola e poter vivere in prima persona esperienze di questo livello, affiancando amministratori locali e rappresentanti delle maggiori organizzazioni imprenditoriali, è una grande opportunità e un privilegio e ringrazio anche per questo la Camera di commercio – ha affermato Mattia, esprimendo poi con molta chiarezza ai componenti dell’organo camerale alcune idee per il consolidamento e sviluppo del percorso formativo. “Il progetto della scuola di sviluppo territoriale - continua Nanetti - nasce in un periodo storico nel quale i giovani sono alla ricerca di nuovi spazi e sentono l’esigenza di essere maggiormente ascoltati e rappresentati. A mio parere è quasi come una boccata d’ossigeno per la società e per il futuro del territorio”. “L’auspicio - conclude Nanettiè che questo percorso possa avere sede anche in altre province divenendo quindi duraturo e sempre più strutturato”.

“Siamo del tutto consapevoli che occorre investire nei giovani per cambiare e migliorare il futuro e lo abbiamo dimostrato varando un Piano straordinario per l’accesso al lavoro e la promozione del fare impresa dei giovani ferraresi e ravennati. L’attenzione ai giovani è una condizione indispensabile per lo sviluppo e la sostenibilità per l’intero territorio e per la creazione di una nuova classe dirigente, capace di portare visione e idee innovative". Così Giorgio Guberti, presidente della Camera di commercio, che ha aggiunto: “Anche il progetto della Scuola di Sviluppo Territoriale nato a Ferrara va nella direzione di un orientamento mirato alle aspettative dei giovani e alle esigenze del territorio, per produrre quel salto culturale necessario al cambiamento, di cui i giovani sono eccezionali acceleratori. Una best practice che dobbiamo esportare al più presto non solo nel territorio ravennate, ma grazie al sistema camerale anche a livello nazionale”.

“Credo che questo progetto si qualifichi tra i più significativi nel panorama istituzionale e colga in maniera forte l’esigenza dei giovani di essere parte di un progetto innovativo di sviluppo del territorio e delle sue istituzioni – ha sottolineato Paolo Govoni, vice presidente della Camera di commercio. - Cresce, fortunamente, in ogni ambiente la consapevolezza del valore strategico della formazione – continua Govoniper la realizzazione personale dei ragazzi, per le loro future prospettive di lavoro, per l’acquisizione di una coscienza civile e democratica. Non c’è futuro individuale senza il sapere.”

Il progetto della Scuola di Sviluppo Territoriale è supportato da Università di Ferrara, Camera di commercio di Ferrara Ravenna, Fondazione Navarra, Forum del Terzo Settore e Ufficio Scolastico Territoriale.

Aggiornato il