UTET Grandi opere S.p.a

Sede
Informazioni storiche
La società anonima Unione Tipografico Editrice Torinese – Utet venne costituita a Torino nel 1854. A guidare l'iniziativa fu Giuseppe Pomba deciso a trasformare la piccola bottega familiare creata dal padre Giovanni nel 1791 in un'impresa editoriale e tipografica. Il fondatore scelse fin da subito di puntare sulle opere enciclopediche e quelle di vasta sintesi nei diversi campi del sapere. Nacquero così la Biblioteca Popolare, la Storia Universale di Carlo Cantù e l'Enciclopedia Popolare. Grazie alla possibilità di rateizzare l'acquisto le opere della Utet riscossero un sicuro successo, tanto che negli anni '30 era una delle realtà editoriali più accreditate sul mercato anche per via delle numerose agenzie diffuse sul territorio nazionale. A partire dagli anni '50 la società si orientò sempre più verso le “grandi opere”, tra le quali spiccavano il Grande dizionario enciclopedico, il Grande dizionario della lingua italiana e il Dizionario enciclopedico universale della musica e dei musicisti. Ampio spazio venne dato ai “classici”, una raccolta molto vasta di testi fondamentali del pensiero umano in tutti i campi, dalla letteratura (italiana, latina, greca) alla filosofia, dal pensiero politico a quello religioso, scientifico, storiografico e pedagogico. Rilevante fu anche la posizione raggiunta nel settore giuridico (riviste specializzate, raccolte di leggi e commentari, manuali universitari) e in quello della medicina e delle scienze tecniche. Tra gli anni '80 e '90, attraverso la creazione di una serie di società di distribuzione e l'acquisizione di altre imprese del settore (Petrini nel 1990, Messaggerie e Garzanti nel 1995) la Utet conobbe una forte espansione. Nel 2002 la società torinese è stata acquisita dal Gruppo De Agostini.