Tommaso Lomi Sas di Giorgio Lomi & C.

Sede
Informazioni storiche
Taglio, modellatura e finitura di pietre con creazione anche di opere artistiche.
L'impresa livornese venne creata nel 1859 per iniziativa di Giovanbattista “Giobatta” Lomi, maestro scalpellino, scultore e marmista. Tra i suoi primi lavori vi furono le opere di manutenzione realizzate ai Casini di Ardenza, compresa la scala che abbelliva lo “stabilimento dé bagni”. Per le sue realizzazioni, come testimoniano tra gli altri i monumenti funerari presenti nel cimitero della Misericordia di Livorno, utilizzava sia il marmo bianco di Carrara e che la pietra grigia locale proveniente dalle cave di Calignaia a ridosso della scogliera e da quelle della zona collinare del Castellaccio. Alla scomparsa del fondatore l'attività venne proseguita dal figlio Fabio. Tra i suoi interventi vi furono i lavori compiuti all'interno del palazzo della Provincia di Livorno (1930) e nei palazzi Ina a ridosso del Duomo nel 1936 con l'esecuzione di pavimenti alla palladiana e scalinate. Il figlio Tommaso subentrò al padre e nel dopoguerra l'impresa fu molto attiva nella ricostruzione della città toscana. Oltre alle forniture di lavorati per l'edilizia per i cinema “Odeon” e “La gran guardia”, la ditta lavorò per molte chiese e all'interno del cimitero cittadino. Nel tempo Tommaso Lomi venne affiancato dai figli Franco e Mario e attualmente l'azienda è gestita dai nipoti Fabio e Giorgio. Ultimamente alla tradizionale attività nell'arte funeraria e nella lavorazione di marmi, pietre e graniti, si sono aggiunti il settore del restauro e l'esecuzione di particolari opere artistiche, come ad esempio l'altare maggiore del Duomo di Livorno.