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Società Cooperativa Farmaceutica

Logo Impresa assente
Forma Giuridica
Soc. Coop.
Camera di Commercio
CCIAA Milano-Monza-Brianza-Lodi
Settore
Commercio
Sito web
http://www.cofa.it
Email Impresa
info@cofa.it

Sede

Indirizzo
via Passione n. 8
Cap
20122
Comune
Milano
Provincia
Milano

Informazioni storiche

Attività Storica
Farmacia
Cap Sede Storica
0
Provincia Sede Storica
Non specificata
Data dichiarata avvio attività
1890
Descrizione Attività storica

Vendita di prodotti medicinali.

Profilo storico

Nel 1890 alcuni appartenenti alla borghesia milanese offrono alle organizzazioni operaie l’opportunità di associarsi e di partecipare insieme in una realtà mutualistica. L’idea è quella di promuovere una società che gestisca le farmacie aperte al pubblico, con lo scopo di svolgere una funzione di calmiere in relazione al prezzo dei farmaci. Nel 1906, anno della prima esposizione internazionale a Milano, la Cooperativa Farmaceutica riceve il “diploma di onore”. Ai primi del ‘900 le farmacie della cooperativa in funzione a Milano sono tutte ubicate in centro: Duomo, Olmetto, Manzoni, Pontaccio, San Giovanni sul Muro, Canonica, Vercelli, Montello. Nel maggio 1913 viene inaugurata la nona farmacia in corso Buenos Aires, la Lima. La società ha anche un laboratorio centralizzato con gabinetto di analisi. Nel 1915 scoppia la guerra e molti del personale della vengono chiamati alle armi. Effetto della guerra è l’inflazione: i prezzi aumentano, si erodono gli stipendi, le pensioni e i risparmi. Gli anni ’20 sono turbolenti: anche nella Cooperativa Farmaceutica regna un disordine amministrativo. Nel 1922 viene acquistata la farmacia Colombo, in Porta Genova; nel 1925 vengono aperte due nuove farmacie, in piazza Sempione e in corso di Porta Vittoria e nel 1927 l’ultima, in via Lamarmora. L’originaria modesta officina farmaceutica della società si trasforma in due laboratori: uno chimico sperimentale e un altro galenico. La Cooperativa partecipa con costanza con un apposito stand alla Fiera Campionaria di Milano dove espone i suoi prodotti. I primi anni ’30 sono difficili per la Cooperativa Farmaceutica: aumenta il numero dei disoccupati e i risultati di bilancio evidenziano un andamento in flessione. La presidenza della Cooperativa viene assunta nel 1934 da un convinto fascista. Il ciclo si chiuderà ingloriosamente nel 1941 con il commissariamento. Nel 1943 lo stabile di via Passione, sede della direzione, dei magazzini e del laboratorio viene colpito da bombe incendiarie. Merci e attrezzature vanno completamente perdute. Ricostruite le attività i bilanci degli anni ’50 si chiudono tutti in positivo. Negli anni del boom economico, la Cooperativa Farmaceutica inizia un nuovo periodo tormentato e difficile. L’attività del laboratorio costituisce un’inarrestabile fonte di perdite. A seguito di un’ispezione ministeriale, un decreto del dicembre 1965 revoca amministratori e sindaci e nomina in loro vece un commissario. I bilanci degli esercizi commissariati si chiudono con risultati non molto differenti da quelli degli anni precedenti, anzi con qualche peggioramento. Il problema del laboratorio rimane irrisolto. Negli anni ’70 la Cooperativa Farmaceutica acquisisce la licenza per la produzione di Thiola, Thiosol e Coladren. L’antico laboratorio installato nei seminterrati della sede sociale di via Passione viene sostituito con un nuovo stabilimento a Cerro Maggiore. Il prof. Franco Massari, medico chirurgo, docente di anatomia all'Università Statale di Milano, specialista in medicina legale, a partire dai primi anni ’80 e per oltre trent'anni è presidente e guida con totale dedizione la Cooperativa Farmaceutica. Grazie alla sua straordinaria capacità di governo e caparbia determinazione, la situazione particolarmente difficile della viene risanata e stabilizzata. La struttura aziendale viene ridisegnata, si procede alla cessione dello stabilimento, alla chiusura del magazzino centrale, alla completa reimpostazione dell’area amministrativa che l’accompagnerà fino ai giorni nostri. Il 2019 coincide con il rinnovamento identitario e la digitalizzazione della Cooperativa. L’effigie viene evoluta per creare un logo autorevole e moderno. Stemma e carattere vengono semplificati e rifiniti in ottica di memorabilità e leggibilità. Le farmacie interpretano uno stile contemporaneo e al passo coi tempi.

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