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Rurale S. Antonio Società cooperativa agricola

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Forma Giuridica
SOC COOP AGR
Camera di Commercio
CCIAA Genova
Settore
Agricoltura
Email Impresa
ruralecoop@legalmail.it

Sede

Indirizzo
via Roma n. 73
Cap
16010
Comune
Masone
Provincia
Genova

Informazioni storiche

Attività Storica
Conferimento latte
Indirizzo Sede Storica
via Roma n. 69
Cap Sede Storica
16010
Comune Sede Storica
Masone
Provincia Sede Storica
Genoa
Data dichiarata avvio attività
1900
Descrizione Attività storica

Lavorazione e vendita del latte proveniente delle aziende associate. Oggi le aziende non conferiscono latte ma bovini vivi la cui carne viene venduta nella macelleria sociale.

Profilo storico

La Rurale S. Antonio viene costituita l’8 luglio 1900 “tra i proprietari di animali bovini”, come cita lo Statuto, aventi “per iscopo il miglioramento morale ed economico dei suoi membri” mediante la creazione di una latteria sociale, di una società di assicurazione di animali bovini, di un magazzino, di una cooperativa per l’acquisto e la vendita ai soci di generi alimentari ed altri beni di consumo domestico. Nasce come cooperativa a responsabilità illimitata dove i soci sono obbligati “di rispondere con tutti i loro averi e in parti uguali solidariamente rispetto ai terzi” avendo il diritto di acquistare a prezzo di costo non solo generi alimentari ma anche quanto necessario all’agricoltura come concimi e strumenti agricoli. Con lo Statuto nella sua forma originaria venivano redatti anche il Regolamento d’amministrazione, il Regolamento Speciale della Latteria sociale e dell’Assicurazione del bestiame bovino. Nei suoi oltre cento anni di attività la cooperativa ha rappresentato sempre un punto di riferimento per le aziende agricole masonesi, contribuendo alla crescita delle attività legate al possesso di animali bovini. Generazioni si sono susseguite nel Libro Soci della cooperativa e i nonni di oggi, così come i loro padri, hanno sempre guardato con orgoglio a quanto realizzato, sia in termini di benefici portati alle aziende, sia per la costruzione dell’immobile dove ha avuto sede la Centrale del latte per anni. I più giovami hanno vissuto il cambiamento degli ultimi trent’anni che ha visto le trasformazioni nel mondo agricolo e le difficoltà che hanno caratterizzato la produzione lattiero casearia a seguito della scomparsa di tante stalle un tempo attive. Oggi si è passati dal conferimento del latte al conferimento di bovini, con l’intento di remunerare al meglio chi ancora fa sacrifici in un mondo che troppo spesso deve affrontare le leggi di mercato, e nel contempo volendo offrire ai clienti un prodotto ancora genuino che porta con se l’amore per la vita di campagna.

 

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