Renzi Francesco Premiata Fabbrica Botti, Barili e Tini

Sede
Informazioni storiche
Maestri bottai. Produzione di botti, barili e tini.
Le origini di questa famiglia di maestri bottai risalgono alla metà del Cinquecento, quando nel vicariato di Brixen nacque Matteo, detto il "conte di Ressi". Nei decenni successivi la famiglia Renzi migrò ancora più a sud per assestarsi sul rilievo vicentino, a ridosso della Valposina e di San Vito di Leguzzano. L'attività rimase sempre quella legata alla produzione di botti, barili e tini per vini e distillati. Sul finire dell'Ottocento Francesco Rensi, nativo di Mestre, si trasferì prima a Padova e di seguito a Castelfranco Veneto. Contemporaneamente il cognome venne modificato da "Rensi" al più gentile e italico "Renzi". Nel 1917 la ritirata di Caporetto costrinse la famiglia a seguire i flussi di profughi verso la pianura Padana. Arrivati a Castelfranco Emilia, dopo qualche anno di assestamento, riprese l'attività della Premiata fabbrica botti e tini Renzi Francesco. Nel 1924 la ditta si trasferì a Modena e l'anno seguente, dopo il premio ottenuto a Milano nel 1910, ricevette un secondo premio all'Esposizione di prodotti agricoli industriali svoltasi nella città emiliana. Nel 1955, in seguito alla scomparsa di Francesco Renzi, la guida dell'impresa passò al figlio Dionisio, che l'avrebbe diretta fino al 1978. In quell'anno subentrò il figlio Francesco, che già dagli anni Sessanta aveva affiancato il padre nella storica attività, che nel frattempo aveva finito per comprendere anche le botticelle per uno dei prodotti più noti del Modenese ossia l'aceto balsamico. Negli anni seguenti il grande ritorno della botte in legno per vini di qualità ha visto la ditta impegnata nella loro costruzione, come anche nella loro "rigenerazione", barriques comprese. Attualmente la ditta è gestita sempre da Francesco Renzi con la collaborazione dei figli Roberto e Matteo.