Nel 1920 Italo Ottinetti (classe 1898), dopo aver partecipato alla Prima guerra mondiale, fondò, assieme al socio Maderna, un'azienda che utilizzava l'alluminio. Si trattava, a quel tempo, di un materiale "nuovo" le cui modalità di estrazione erano state individuate nel 1886 da Charles Martin Hall negli Stati Uniti e Paul Louis-Toussaint Héroult in Francia (tale processo si chiama infatti Hall Héroult). Nel piccolo stabilimento l’alluminio si lavorava a ciclo completo: si fondeva il lingotto per ottenere la placca che a sua volta era laminata per ottenere il disco da cui, dopo lo stampaggio o la tornitura, si arrivava al prodotto finito. Una produzione prettamente artigianale di articoli di alta qualità che Italo Ottinetti vendeva personalmente, percorrendo tutta l’Italia fino alla Sicilia. Allora l’assortimento comprendeva posate, pentolame e accessori per famiglie. A partire dal maggio 1925 la società si modificò in ditta individuale a seguito del ritiro del socio Maderna. Già nel 1928, anno in cui si insediò all'indirizzo attuale, era conosciuta come Metallurgica Italo Ottinetti e tale rimase sino al 4 novembre 1977, giorno della morte di Italo Ottinetti. Dopo un breve periodo di “comunione ereditaria”, dal gennaio 1979 assunse la denominazione ancora attuale di Metallurgica Italo Ottinetti Srl. L'azienda è sempre stata, e lo è ancora oggi, di proprietà della famiglia Ottinetti e amministrata da membri della stessa.