Grassi Pierluigi Lodovico
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Sede
Informazioni storiche
Lavorazione e vendita materiali lapidei.
La ditta Grassi è una antica bottega artigiana della Franciacorta che risale all'inizio dell'Ottocento. Il fondatore Francesco Grassi nacque a Rancate nel Canton Ticino il 5 ottobre 1788 e si trasferì in Italia, a Credaro, in provincia di Bergamo, intorno al 1815 anno in cui avviò l’attività. All’inizio si era occupato della lavorazione delle pietre locali in Svizzera, come la molera, il tufo o il marmo di Arzo, ma una volta stabilitosi a Credaro, in provincia di Bergamo, aveva iniziato a lavorare la roccia sedimentaria del luogo, che prende il nome della località. Nel 1845 la ditta si trasferì a Rovato (BS) dove iniziò la costruzione della casa-bottega in via XXV Aprile. Francesco Grassi ebbe un figlio, Luigi Felice, la cui passone fu la scultura e l'incisione. Luigi Felice (1822-1872), proseguì l'attività del padre e a Rovato sposò Annunciata Nespoli nel 1849. Ereditò la passione del padre per la lavorazione della pietra e sviluppò particolari abilità nella scultura e nell'incisione, realizzando numerose opere per la fabbriceria della Parrocchia di Rovato e dei paesi limitrofi, collaborando anche con lo scultore Francesco Pezzoli. Alla morte di Luigi Felice, la ditta passò ai suoi figli: Arturo, Luigi e Guido. I fratelli costituirono una società e lavorarono nella bottega di via XX Settembre. Operarono principalmente nella Parrocchia di Rovato, dove eseguirono lavori di restauro e decorazione. Negli anni successivi, la ditta si ampliò con l'apertura di una nuova bottega ad Iseo, dove Arturo si trasferì e diede vita ad una nuova ditta con il figlio Gianfrancesco, specializzandosi nella lavorazione del marmo con metodi antichi. La ditta Grassi operò con successo, ampliando l'attività e collaborando a importanti progetti di restauro e decorazione. La tradizione della lavorazione della pietra venne trasmessa di generazione in generazione e oggi la ditta è gestita dal figlio di Gianfrancesco, Giovanni Battista Grassi, che continua a portare avanti la tradizione familiare della lavorazione del marmo.