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Fratelli Pascucci 1826 Snc

logo
Forma Giuridica
S.n.c.
Camera di Commercio
CCIAA Romagna (FO-RN)
Settore
Artigianato
Sito web
http://www.pascucci1826.it/
Email Impresa
info@pascucci1826.it

Sede

Indirizzo
via Verdi n. 18
Cap
47035
Comune
Gambettola
Provincia
Forlì-Cesena

Informazioni storiche

Attività Storica
Stampa a mano di tele e tessuti
Cap Sede Storica
0
Provincia Sede Storica
Non specificata
Data dichiarata avvio attività
1826
Descrizione Attività storica

Artigianato artistico tele stampate a mano con stampi in legno di pero e battuti con mazzetto su tela, tovaglie, tessuti, articoli da cucina.

Profilo storico

La bottega Pascucci, una delle poche imprese che ancora oggi in Romagna decorano artigianalmente la tela, è stata aperta a Gambettola nel Forlivese nel 1826. Al fondatore Giuseppe Pascucci seguirono, ormai nell'attuale laboratorio di via Verdi, i figli Antonio e Francesco. L'attività prevalente consisteva, ancora nell'Ottocento, nella tintura di tessuti di lana e seta, mentre la stampa veniva effettuata con la ruggine per una clientela povera. A questi si aggiungevano le celebri "coperte da buoi", utilizzate sia per riparare dal freddo e sia per adornare gli animali nelle fiere locali. Dal 1930 al 1950 la stamperia fornì un gran numero di tende da spiaggia che venivano impiegate sulla riviera romagnola. Nel dopoguerra si sviluppò particolarmente la stampa di tovaglie destinate ai ristoranti o alle abitazioni, con anche tendaggi e tappezzeria; oltre alla canapa si aggiunse l'utilizzo di lino e il misto. La gestione, intanto, era passata dal figlio di Francesco Pascucci, Giuseppe detto "Pipèt", ai nipoti Spartaco e Gino. Negli anni tanti sono stati gli estimatori di questa impresa di lunga tradizione, tra i quali il premio Nobel Dario Fo, Roberto Benigni e Lucio Dalla. Attualmente l'impresa è guidata dai fratelli Giuseppe, Riccardo e dal cugino Giovanni Francesco (oltre a otto dipendenti), diretti discendenti dei fratelli Spartaco e Gino. L'impresa, che ha collaborato anche con il Rossini Opera Festival di Pesaro, organizza ogni anno in Italia e all'estero diverse mostre itineranti dei suoi prodotti, oggi minacciati dall'invasione di falsi. E proprio per difendere la vera tela stampata a mano dalle imitazioni industriali Giuseppe Pascucci, insieme ad altri imprenditori del settore, è stato tra i fondatori dell'Associazione stampatori tele romagnole.

Immagini

Fuori dalla bottega con le tele stampate: Gino, Spartaco e Giuseppe Pascucci (1960)
Antico stampo con festa paesana con cui fu stampata la tovaglia su cui pranzava Federico Fellini quando da bambino veniva a trovare i nonni a Gambettola
Il ragazzo di bottega Ezio Vernocchi al lavoro (1940)